L’importante e prestigioso quarto di finale di Tim Cup tra Napoli e Inter sarà diretto da Celi di Bari. Collaborano con lui gli assistenti arbitrali internazionali Cariolato e Di Fiore, quarto uomo Giannoccaro. Mimmo Celi, 39anni, sposato, papà di due figli, sicuro e filibustiere, svolge la professione di impiegato. È al suo sesto anno alla Can di A. In questo campionato vanta 9 presenze, in totale sono 67 i gettoni conseguiti nella massima serie. È un arbitro affidabile. L’ultima gara arbitrata in campionato è stata Atalanta-Juventus, dove, ha offerto una prestazione convincente. Il rendimento conseguito finora è mediamente positivo e continuo nell’esercizio del risultato. Personalità e determinazione non gli mancano, cosi come audacia e temperamento, talvolta è la troppa sicurezza e un pizzico di furbizia a indurlo in errore. Affronta le gare da arbitrare con la giusta serenità, positivo per un arbitro. Seleziona molto i falli dai contatti di gioco. Infatti, fischia generalmente 25 falli a gara. Con i calciatori cerca di esercitare una sintetica ma efficace dialettica. Possiede delle buone potenzialità atletiche, risulta veloce nelle ripartenze. Comprende l’evoluzione del gioco, questo gli consente generalmente di trovarsi il più delle volte in posizioni favorevoli per giudicare. Nell’attuale stagione sportiva si sta confermando sempre più un arbitro di riferimento per il designatore Braschi. Infatti negli ultimi due mesi il suo utilizzo è rivolto prevalentemente a gare insidiose e con difficoltà crescente. Purtroppo la sua età gli preclude la possibilità di poter concorrere alla nomina di arbitro internazionale. Quest’anno ha arbitrato i partenopei sia con il Catania che con la Roma, mentre l’ultima gara diretta in Coppa Italia è stata Napoli-Cittadella del 26 novembre 2009.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
