Pantaleo Corvino sta vivendo la sua terza stagione da direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina ma nonostante i tanti colpi sul mercato, le plusvalenze e i conti risanati, la sua seconda avventura in viola non è stata certo all’altezza della prima, tanto che la squadra gigliata non si è mai qualificata per le coppe europee. Il suo contratto è in scadenza nel 2020 ma il matrimonio tra lo stesso dirigente e la società potrebbe anche interrompersi al termine di questa stagione, sempre che nel girone di ritorno la formazione di Stefano Pioli non riesca a qualificarsi nelle prime sei posizioni della classifica, o vincere la Coppa Italia. La sensazione è che molto dipenderà dal mercato che inizierà tra due giorni e da come riuscirà a rinforzare la rosa a disposizione del tecnico. Il campionato ha fatto vedere, fino a questo momento, che basta poco per poter essere in corsa per l’Europa League e se il dg riuscirà a chiudere colpi all’altezza tutto si potrà sistemare. Anche l’estate scorsa, dal punto di vista degli arrivi, le cose non sono certo andate bene e gli arrivi di Marko Pjaca, dopo un inseguimento lunghissimo, e Gerson, con una formula discutibile, ne sono la prova. I prossimi 31 giorni saranno decisivi e la speranza di tutti i tifosi viola è che il direttore possa tornare a fare almeno una delle sue Corvinate. A riportarlo è Firevioenzla.it.
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