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Fiorentina, Pioli: “Domani è LA partita e daremo tutto contro la Juve, Higuain mi spaventa”

Il tecnico gigliato alla vigilia del big match di Firenze

Alla vigilia del delicato match contro la Juventus, il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli ha così parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Firenzeviola.it:

Sulla partita di domani: “Dovremo fare una partita da squadra, ci sarà da lavorare tanto. Affrontiamo una squadra fortissima che sembra non avere punti deboli per come gioca e come affronta le partite. La squadra dovrà essere molto lucida e attenta”.

Su come sostituire Laurini: “Non sarà convocato, dovremo difendere ed attaccare da squadra molto bene”.

Sui punti di forza viola: “Dovremo contare sulle nostre capacità e sulle nostre caratteristiche, sapendo che dovremo lavorare tantissimo”.

Sulla spinta dei tifosi domani: “Sì, ci dovranno aiutare: ma su questo non ci sono dubbi. Noi dovremo cercare di andare oltre i nostri limiti e le difficoltà. Sappiamo che è LA partita: dobbiamo dare tutto quello che abbiamo e quando ci sembrerà di aver dato tutto dovremo fare anche di più”.

Su cosa dirà in particolare ai suoi giocatori: “Certe partite si preparano da sole… tutti sentono questa partita, anche gli stranieri. Io farò di tutto per motivare la squadra ma non servirà un mio grande lavoro perché la squadra sa che valore ha questa gara”.

Se gli pesa non essere mai riuscito a battere la Juve da allenatore: “Sì, infatti ogni volta che posso provo a farcela. Domani potrebbe essere l’occasione migliore: l’obiettivo è quello”.

Su Bernardeschi e il suo comportamento: “Io sono contento di allenare il Federico che è con noi, che ha avuto la voglia di restare qui. Io con Bernadeschi ho avuto una chiacchierata al telefono ma la situazione aveva già preso un indirizzo ben preciso”.

Se è possibile battere la Juve: “E’ possibile battere la Juventus, è già successo in passato: perché non può accadere di nuovo?”

Sull’errore che può fare la Juventus domani: “Io sono sicuro che la Juve non sbaglierà atteggiamento e non penserà alla sfida di Champions. La forza di questa squadra è proprio questa. Allegri con Ancelotti è il miglior allenatore italiano, di gran lunga”.

Sull’atteggiamento che avrà la squadra: “Cercheremo di offendere tutte le volte che avremo la possibilità di farlo: non siamo una squadra che gioca sulla difensiva, che fa una partita passiva. La Juve ha subito un gol solo nelle ultime 15 partite e lascia di media solo un’occasione a partita ai suoi avversari”.

Sullo scarso rendimento di Thereau: “La condizione fisica non può essere al 100% per tutto il campionato, sta meglio rispetto a qualche settimana fa”.

Sulla carica che gli ha dato Firenze: “Lo sguardo che mi ha dato il tassista che ieri mi ha accompagnato a casa mi ha detto tutto: era quasi uno sguardo di supplica”.

Su Badelj: “Credo che domenica abbia perso due palloni ad inizio gara, per noi è un giocatore importante, ci dà i tempi di gioco, salta la prima pressione avversaria. E’ un ottimo giocatore che va supportato in tutte le situazioni”.

Su chi toglierebbe alla Juventus: “Non dobbiamo illuderci che sarà sufficiente la giocata di un singolo… un mese fa avrei detto Mandzukic ma mi spaventa la condizione del loro centravanti…”

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