Coppa Italia, siamo giunti ai titoli di coda.
A sfidarsi per il trofeo allo”Stadio Olimpico” di Roma saranno Napoli e Fiorentina, in una cornice spettacolare. Entrambe le squadre sono sottoposte alle tante aspettative da parte dei propri tifosi, le motivazioni sono notevoli e i presupposti per vedere un bello spettacolo all’Olimpico ci sono tutti.
NAPOLI, VINCERE PER RISCATTARSI – Il Napoli di Benitez parte favorito. La squadra deve riscattare una stagione che tra alti e bassi ha portato a un terzo posto in campionato, ad un’eliminazione prematura dalla Champions’ League e ad una grossa delusione maturata dall’eliminazione dall’Europa League. Fantastico il cammino degli azzurri nella massima competizione europea, mai una squadra era uscita con ben 12 punti dal girone, mentre tra Serie A ed Europa League si poteva fare di più. Il terzo posto in campionato lascia un bel po’ di amaro in bocca, i tanti punti persi con le piccole e lo straordinario torneo di Juve e Roma hanno tirato fuori il Napoli prima dalla lotta scudetto e poi da quella per il secondo posto, mentre in Europa League con il Porto si doveva e poteva fare decisamente meglio. Ci sono tanti alibi che in parte giustificano il Napoli: Benitez è al primo anno di Serie A, ha cambiato stile di gioco e molti interpreti provando a portare una mentalità europea ad una squadra “mazzarriana”, ma i tanti punti persi in campionato con le piccole chiedono giustizia. Vincere un trofeo sarebbe dunque importantissimo per il Napoli e per Benitez, per galvanizzare l’ambiente e per i giocatori: vincere aiuta a vincere.
FIORENTINA, UNA STAGIONE TRIBOLATA – La Fiorentina di Montella arriva incerottata alla partita più importante dell’anno. L’infermeria è piena, sono assenti i giocatori più importanti, Rossi e Gomez, oltre allo squalificato Cuadrado, elemento fondamentale nello scacchiere tattico di Montella. Il tecnico di Castello di Cisterna non sa se potrà puntare anche su tre “titolarissimi” come Neto, Gonzalo Rodriguez e Borja Valero. Il portiere brasiliano ha rimediato una fastidiosa contusione alla mano, il difensore un’attacco febbrile nella notte di mercoledì, mentre lo spagnolo un’infiammazione al tendine rotuleo. In campionato la Viola ha fatto un buon cammino, nonostante l’assenza dei suoi migliori attaccanti per la maggior parte della stagione. Senza Rossi e Gomez la squadra di Montella ha insidiato il terzo posto del Napoli e giocato un gran calcio, con partite memorabili come il 5-3 inflitto al Verona di Mandorlini. In Coppa Italia il cammino è stato relativamente semplice: agli ottavi è stato eliminato il Chievo con il risultato di 2-0, ai quarti il Siena con un 2-1 ed in semifinale l’Udinese con un complessivo 3-2. Da Firenze arriveranno 26.000 tifosi, con ben 165 pullman in partenza dal capoluogo toscano, si preannuncia una finale accesa e spettacolare anche sugli spalti.
PROBABILI FORMAZIONI: FIORENTINA – Montella ha molti grattacapi; dovrebbero recuperare Neto, Gonzalo Rodriguez e Borja Valero, ma sapremo di più tra qualche ora. I principali dubbi sono tra Pasqual e Vargas a sinistra e tra Matri e Matos avanti. Borja Valero potrebbe agire da “falso nueve”, ma l’ipotesi è molto difficile. Questa la formazione più probabile, un 4-3-2-1: Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Ilicic, Joaquin; Matri. A disposizione: Rosati, Roncaglia, Pasqual, Ambrosini, Mati Fernandez, Anderson, Matos, Gomez, Rossi.
NAPOLI – Benitez ha decisamente meno dubbi, la difesa sarà quella titolare, mentre vige il solito ballottaggio tra Insigne, Mertens ed Hamsik. Behrami dovrebbe partire dalla panchina, Inler e Jorginho sono i favoriti per una maglia da titolare. Ecco la probabile formazione: Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. A disposizione: Colombo, Doblas, Britos, Mesto, Maggio, Zuniga, Reveillere, Behrami, Pandev, Insigne, Duvan Zapata.
Arbitro del match il signor Daniele Orsato della sezione di Schio.
A cura di Dario Gambardella.
