Il secondo turno infrasettimanale per la serie A, il decimo in questo 2013-2014 alle ore 20.45 vedrà il Napoli impegnato a Firenze, contro una formazione fortemente accreditata per il titolo; lo confermano la validità della rosa, impreziosita dall’arrivo di Rossi e Mario Gomez e la quinta la posizione in classifica a 18 punti (con una media di 2 punti a partita) occupata in condominio con l’Inter, unica squadra ad averla battuta in queste 9 giornate finora disputate. Montella ha saputo conferire al collettivo a sua disposizione un’impronta particolarmente combattiva, confermata da due vittorie consecutive giunte su rimonta, ieri al Bentegodi contro il Chievo e ancor di più nella giornata precedente ribaltando lo 0-2 contro la Juventus nell’arco di soli 12 minuti per terminare con un più che sonoro 4-2. La tripletta per il Pepito nazionale decise la sfida tra le due storiche rivali del calcio italiano, mentre domenica pomeriggio è stato Cuadrado a trafiggere due volte la porta di Puggioni, estremo difensore clivense. Entrambi i giocatori sono stati nelle mire della dirigenza partenopea, soprattutto l’ex attaccante del Villareal fu al centro di un mini-tormentone nell’estate di un anno fa. Per la verità lo stesso tecnico viola, nativo di Pomigliano D’Arco, era stato dato come candidato a sostituire Mazzarri poco prima dell’arrivo di Benitez, complice anche una frase sibillina pronunciata da De Laurentiis sulla presenza della lettera “M” nel cognome del nuovo tecnico.
“Cuadrado è un giocatore unico e può far tutto” – sono le parole di elogio di Montella nei riguardi dell’esterno colombiano in comproprietà con l’Udinese che la società viola proverà in tutti i modi a trattenere, partendo da un cospicuo adeguamento dell’ingaggio ed è comprensibile visto l’interesse di svariati club su di lui: Juventus (che lo segue da tempo), Bayern, Barcellona con l’aggiunta dell’Arsenal che sarebbe pronto a sborsare ben 30 milioni al prossimo mercato di gennaio. “A Firenze sto bene, anche se mi lusinga l’interesse di grandi club” – la “freccia nera” glissa sul suo futuro e si dice concentrato a far bene solo in viola, pronto a scendere in campo contro gli azzurri, il piccolo infortunio patito in occasione del secondo gol contro il Chievo è ormai alle spalle. Non ancora in perfetta forma invece Aquilani e Borja Valero, questo il responso della seduta odierna di allenamento a base di partitelle e lavoro fisico, ma i due centrocampisti saranno ugualmente in campo dal primo minuto dopodomani. In attesa del rientro di Gomez ed Ambrosini che hanno lavorato a parte, chi mancherà di sicuro è lo squalificato Rodriguez, anche lui di nome Gonzalo, come Higuain, dunque niente derby “albiceleste” questa volta; in compenso la grinta dell’argentino c’è tutta, anche a distanza: “Mi dispiace molto saltare la gara col Napoli, ottima squadra, ma anche noi siamo molto bravi”. Con buona probabilità lo sostituirà Compper, considerato un po’ il portafortuna della Viola che con lui in squadra ha perso una volta sola. Dopo la visita medica di quest’oggi dato disponibile anche Fernandez che dovrebbe partire dalla panchina. Nell’undici iniziale invece ecco Pasqual che oggi ha presenziato ad una mostra tutta dedicata alla storia della Fiorentina: l’associazione “Giglio Amico” nella propria sede ha infatti esposto 80 maglie storiche con le quali il capitano dei gigliati si è messo in posa per farsi immortalare, concludendo poi la sua visita con una simpatica partita a biliardino.
Attesi almeno 2000 tifosi azzurri mercoledì sera all’Artemio Franchi, lo stadio che porta il nome del grande dirigente sportivo che guidò la Fiorentina per un decennio a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, ricoprendo in seguito altre cariche importanti (presidente della Federcalcio, poi della UEFA e vicepresidente della FIFA). Proprio quest’anno ricorre il trentennale della sua scomparsa, commemorato quest’oggi in occasione della 10° edizione del premio di laurea che porta il suo nome e che a lui è dedicato.
Maria Villani
