Alla fine, potrebbero essere davvero ventottomila i tifosi viola che partiranno per Roma. Le stime arrivano direttamente dal tavolo del prefetto: a disposizione resterebbero poco meno di duemila biglietti per la tribuna Monte Mario, ma le indicazioni spingono verso un sold out anche in casa Fiorentina.
La settimana più importante della stagione, e per il momento pure la più importante dell’era Della Valle, è iniziata. Ieri è arrivato il via libera definitivo anche al maxischermo: il Comune lo allestirà all’ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine. « Qualora dovessero esserci condizioni meteo avverse – ha precisato Dario Nardella, vicesindaco – verrà studiata anche una soluzione al coperto. Non appena avremo identificato la scelta migliore, ne parleremo con gli organi di sicurezza». La macchina organizzativa si è già messa in moto.
Il ritrovo. Sono oltre duecento i pullman prenotati con destinazione Roma. Partiranno da diverse località, ma in città sono state individuate due aree ben precise per il raduno dei bus. Si partirà dallo stadio, dal parcheggio lato Maratona, e dal Gignoro, nella cintura sud, in via della Chimera. Alla luce dello straordinario esodo, il primo tanto grande in quasi cento anni di storia della Fiorentina, è arrivato il via libera anche al maxi schermo. L’unico dettaglio in più comunicato per il momento – anche per ovvi motivi di scaramanzia – è che in caso di successo l’allenamento della squadra previsto per la domenica (martedì 6 si giocherà al Franchi con il Sassuolo) sarà a porte aperte allo stadio.
Di certo, a Roma ci saranno tutti i giocatori della Fiorentina. Non mancherà, in tribuna autorità, il patron, Andrea Della Valle con tutta la sua dirigenza, e suo fratello, il più tifoso di tutti, Diego. Ma ci sarà anche un altro tifoso speciale, Matteo Renzi, oggi Presidente del Consiglio, e Dario Nardella, vicesindaco di Firenze. Sui pullman, però, ci saranno anche passeggeri speciali. Sì, perché all’Olimpico ci sarà il Gonfalone di Firenze, il corteo del Calcio Storico Fiorentino e pure gli sbandieratori. Il sogno è che, alla fine della gara, il suono delle chiarine possa davvero riecheggiare nel cielo di Roma, colorando tutto intorno di viola.
Fonte: Corriere dello Sport
