Christian Kouamé, alla Fiorentina da gennaio, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport:
“Quando sono venuto per la prima volta con la mia ragazza a Firenze lei mi ha detto che avrebbe voluto vivere in questa città. Ne è rimasta innamorata. E poi, il destino, ha voluto che arrivasse la chiamata della Fiorentina, di cui però Minieri (il procuratore, ndr) mi aveva già avvisato dell’interesse”.
La prima volta che sei arrivato in Italia:
“Ho avuto delle belle sensazioni. La gente mi ha accolto benissimo. E dal primo giorno che sono arrivato tutti quelli che mi hanno accolto mi chiamano per sentire come stanno i miei figli ed io. Non ci credevo quando Paolo Toccafondi mi ha chiesto di venire in Italia perché mi aveva visto giocare in un torneo. Io ho detto subito sì”.L’idolo Drogba: “
Ancora non l’ho mai incontrato. E’ sempre stato il mio idolo”.Con chi hai stretto più rapporto?
“Mi sto allenando ancora a parte, non ho avuto di legare con nessuno. Parlo con il mister Iachini sempre, io sono pronto per giocare, appena mi danno l’ok sarò pronto”.L’Inter?
“L’esclusione in nerazzurro non mi demoralizzato. Prima di andare a Cittadella io aspettavo l’Inter che mi aveva ricercato. Ma non ho rimpianti di non aver sfondato in prima squadra in nerazzurri.”
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