La «Partita», con la P maiuscola. Dopo l’1-1 dell’andata nello stadio invincibile della Juve, la Fiorentina aspetta in casa – con una città alle spalle che freme – la rivale più acerrima. Ma per arrivare ai quarti di Europa League, Vincenzo Montella ha una sola ricetta: «Dobbiamo giocare con gioia, senza snaturare le nostre caratteristiche», dice il tecnico viola. Un’indicazione tecnica, che sa anche di voglia di alleggerire l’atmosfera di una partita da alte temperature. «La Juventus sa che sarà una partita difficile. È che loro abituati a farle, anzi, hanno vissuto vigilie e match con un posta maggiore in palio», ha detto Montella alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League. La formazione? «Sinceramente ancora non ho deciso, vediamo. Gomez sta crescendo di condizione, voglio valutarlo». Nella Juve «di sicuro gioca Tevez». La conferma la dà direttamente Antonio Conte, che fa capire come l’Europa League non sia una competizione che lo entusiasmi troppo: «Quello che dico sempre è che la Juve deve pensare alla Champions come proprio habitat. Per noi è un grandissimo rammarico aver dovuto interrompere il nostro percorso con il Galatasaray a 10′ dalla fine. Ora cercheremo di onorare l’impegno per andare avanti, siamo abituati alle pressioni, la Juve deve sempre vincere a prescindere». Conte ha dribblato la domanda su Totti e i presunti «aiutini» alla sua squadra.
Fonte: Il Mattino
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