Daniele Pradè, d.s. della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club viola dopo la vittoria contro il Napoli allo stadio Maradona: “Inizio con le dediche: la prima dedica va al presidente e ai tifosi, perchè lo meritano, questa è una grande cosa. Tutte le delusioni che abbiamo vissuto in precedenza stanno diventando delle gioie, questa è una cosa importantissima. Poi, al mister e ai calciatori perchè hanno preparato la partita in maniera perfetta, abbiamo snaturato il Napoli, l’abbiamo fatto giocare in una maniera completamente diversa da quella a cui sono abituati, li siamo andati ad aggredire sempre alti. Eccezionali Igor e Milenkovic, perchè con quell”animale’ lì davanti ogni pallone può essere pericoloso, l’ha dimostrato sul gol, l’unica occasione che ha avuto ci ha fatto gol. La squadra espirme, è divertente, ha identità e dobbiamo partire da questo. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra, pensare che non abbiamo fatto nulla. Domenica c’è un’altra sfida molto difficile, ce la godiamo oggi e da domani lavoriamo. Sono bei numeri, la sconfitta è arrivata a venti secondi dalla fine col Sassuolo, ancora brucia. E’ tutta questione di mentalità, delle proprie consapevolezze, l’allenatore sta lavorando tanto su questo e gli va dato merito perchè sa quello che serve ai ragazzi. Sono felicissimo per Ikonè, per Cabral, per l’entrata in campo di Kokorin con quella determinazione in un momento difficilissimo, avevamo preso il secondo gol e perciò con una squadra del genere può succedere di tutto. In nove minuti il Napoli è capace di ribaltarla. L’abbiamo giocata con una serenità, anche come è entrato in campo Maleh, Callejon, sono tutte note positive. Grande gara di Amrabat che doveva sostituire un calciatore importante come Torreira e ha fatto una gara di grandissima sostanza, è andato sempre in pressione su Lobotka. Gara preparata bene. Quando vinci queste partite il merito è di tutti quanti, da Castrovilli, a Saponara, Venuti, Biraghi, Terracciano che è diventato un portiere che copre l’area di rigore come un difensore centrale, voglio pensare anche agli altri che non sono entrati: il merito è di tutti. Il cammino è ancora lungo, abbiamo detto che abbiamo iniziato un campionato da poco, contro l’Empoli, e comprendeva 9 partite più quella di Coppa. Ci giochiamo tutto adesso. Tutto quello che di buono abbiamo fatto lo dobbiamo dimostrare in queste ultime gare. Partita di Coppa? E’ troppo presto, non ci dobbiamo pensare, dobbiamo pensare partita per partita”.
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