Federico Chiesa, attaccante della Fiorentina, è il protagonista di SportWeek in edicola oggi: “La valutazione da 75 milioni sulle mie spalle? Fa un certo effetto ma il segreto è che non me ne curo. Penso solo a fare bene e a migliorarmi. Il valore del cartellino non mi riguarda. Io come Antognoni? Non sono nessuno al suo cospetto. Ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano. Non so se potrò diventare una bandiera, penso che nel calcio di oggi sia complicato. Le offerte che arriveranno le valuterà la Fiorentina, io penso solo al Napoli. Mi basterebbe vincere contro di loro, anche senza segnare. Ronaldo? Ha il fuoco dentro, lo vedi da come prepara la gara. Infonde sicurezza ai compagni. Devo essere onesto: è il modello da seguire. La Coppa Italia? L’ultima volta l’abbiamo vinta nel 2001 con mio padre in campo, sarebbe bellissimo poterlo imitare. La Nazionale? Per anni i giovani talenti italiano non trovavano spazio, adesso non è più così ed è per questo che è giusto prendersi le proprie responsabilità: vincere con l’Italia è il massimo. La maglia azzurra è unica”.
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