Una non decisione che ieri ha fatto parecchio discutere. Il riferimento, ovviamente, è al rinvio del giudizio sul caso Zarate. I fatti sono noti: l’espulsione nel finale della gara con l’Inter, le tre giornate di squalifica ritenute eccessive e, quindi, il ricorso della Fiorentina. La Corte d’appello della Figc avrebbe dovuto decidere ieri ma, a sorpresa, ha rinviato il verdetto a giovedì 3 marzo. Di fatto, alla vigilia della gara di Roma. In realtà però, è stata la stessa società viola a chiedere il rinvio. Il motivo? Presentarsi a Roma davanti alla corte insieme al giocatore che ieri, essendo a Londra col resto della squadra, non avrebbe certo potuto esser presente. La Fiorentina infatti che resta ottimista sulla possibilità di ottenere lo sconto di una giornata vuole portare la testimonianza diretta del calciatore. L’unico problema riguarda Sousa, che dovrà preparare la delicatissima sfida dell’Olimpico non sapendo fino all’ultimo giorno se potrà contare o meno sull’argentino. Di certo, Maurito, salterà la gara col Napoli di lunedì. Un match per il quale è stato designato come arbitro Paolo Tagliavento. Una scelta che, ai tifosi viola, non è piaciuta per niente. Anzi. Sui social network infatti si sono immediatamente scatenate le proteste. I precedenti, comunque, parlano di 11 vittorie viola, soltanto 4 pareggi e 13 sconfitte.
Fonte: La Repubblica edizione di Firenze
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