In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Cosimo Sibilia, vice-presidente FIGC e presidente della Lega Nazionale Dilettanti: “Auguri alla Lega Nazionale Dilettanti? Siamo diventati anziani. Ieri è stata una bella giornata, di tranquillità e felicità. C’è stata la partecipazione di tutto il mondo calcistico. Gravina non c’era per l’influenza. È stato bella manifestazione a bordo di una nave. De Laurentiis della D quanto differisce dal De Laurentiis della A? A parte le prime giornate quando ebbe un approccio un po’ ruvido alla lega dilettanti. Io gli feci capire che “sei un grande presidente, ti rispettiamo, ma tu ci devi rispettare”. Ho delegato il mio collaboratore ad avere rapporti più frequenti. Parliamo in generale, ma con grande rispetto l’uno per l’altro. VAR? È uno strumento che aiuta, ma ci sono questioni da approfondire. Molti errori sono stati eliminati. Ci sono delle problematiche ancora da risolvere, ma mi sembra uno strumento necessario che deve essere migliorato anche rispetto all’approccio che c’è stato. C’è necessità di valutare meglio le azioni. L’autonomia del giudice di gara è fuori discussione. Per quanto riguarda i cori noi abbiamo dei regolamenti e vanno applicati, ma sospendere la gara è una competenza esclusiva di chi è preposto all’ ordine pubblico. Se si mettono insieme 500 imbecilli a fischiare cosa facciamo blocchiamo le partite? Abbiamo avuto incontro con il sottosegretario e il ministro degli Interni che hanno pareri diversi. Salvini dice una cosa e Giorgetti un’altra. Violenza su arbitri? Vedendo i numeri sono diminuite, ma è chiaro che gli episodi di violenza sui campi di calcio vanno azzerati. Tolleranza zero verso la violenza, ma con i grandi numeri diventa una questione che si deve approfondire. Quando voi parlate dell’età degli arbitri considerate che un arbitro inizia a 16 anni, quindi quando si va ad arbitrare sui campi di seconda divisione è un arbitro nemmeno ventenne. Nicchi ha detto che i nostri arbitri devono maturare perché il nostro campionato li aiuta, ma servono anche arbitri di maggiore esperienza. Sono giovanissimi e bisogna aiutarli e supportarli. Dobbiamo capire che anche l’arbitro può sbagliare. Uno dei nostri primi provvedimenti è stato l’inasprimento delle sanzioni. Abbiamo punito chi colpisce l’arbitro. Continua la diminuzione degli episodi per quanto riguarda la violenza sugli arbitri, anche se tali episodi vanno azzerati. Abbiamo bisogno di una collaborazione con tutti, anche con i media”.
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