Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, all’interno di un dibattito che prevedeva il razzismo quale tematica principale, specie dopo i fatti, nei giorni scorsi, di Bulgaria-Inghilterra: “Quanto successo in questi giorni dimostra che, purtroppo, l’Italia non è comunque l’unico paese in cui esistono queste problematiche”.
Il numero uno del calcio italiano, poi, annuncia: “Ci siamo attivati, in collaborazione con il viminale, per giungere ad un doveroso inasprimento delle pene. Serve collaborazione per combattere questa piaga sociale, la via che stiamo cercando di seguire è quella giusta”.
La ragione sociale, per Gravina, di questi episodi, è questa: “Il problema è che spesso lo stadio viene considerato zona franca, in cui compiere tutto ciò che non si può fare al di fuori. Bisogna destituire questo falso mito, specie agli occhi dei bambini.”
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