Cambia il governo del pianeta-calcio dei dilettanti in Campania, secondo per numero di società e tesserati solo alla Lombardia. Occhio ai numeri davvero imponenti: 27mila i calciatori, tra Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza categoria, tesserati con le circa 1600 società attive nelle cinque province; 58mila quelli dei 600 club del settore giovanile e scolastico. Il timone, per il quadriennio che comincia con la proclamazione al termine dell’assemblea generale in programma domani al teatro Mediterraneo con inizio alle 15, passa da Salvatore Colonna a Enzo Pastore (a sx nella foto), da molti anni colonne dell’organizzazione regionale.
67 anni Colonna, napoletano, penalista di lungo corso, presidente dal 2000, in gioventù valente portiere della battagliera squadra del rione Sanità; 62 anni Pastore, in Federcalcio dal 1979, salernitano doc e altrettanto doc da napoletano d’adozione, appassionato di storia e tradizioni popolari, detto «il Blatter dei dilettanti» per la vasta esperienza maturata nella conoscenza e nelle applicazioni dei regolamenti, nonché per un esercizio diplomatico non indifferente. Al Comitato Regionale arrivò dopo le esperienze prima da allenatore e poi da dirigente con l’Audax Salerno di Antonio Pepe e poi con il Real Bellizzi di Antonio Strifezza. Colonna, da tempo vicepresidente nazionale del Settore giovanile e scolastico, primo e ascoltato consigliere del presidente Gianni Rivera, è destinato a entrare nel consiglio federale in via Allegri. Diventa segretario un ex arbitro di calcio a 5, Andrea Vecchione, 54 anni, da venti operativo di primo livello nel Comitato. Una promozione, la sua, sul campo, secondo tradizione sempre rispettata dai vertici di turno in via Strettola Sant’Anna alle Paludi.
L’assemblea provvederà anche all’elezione dei sette candidati al consiglio direttivo: Giulio Iacoviello, Giovanni Toglia, Giovanni Battaglia, Claudio Molfino, Elisabetta Guarriello, Antonio Sessa, Vincenzo Avino. Nonché a quella del collegio sindacale, dei delegati assembleari, del responsabile regionale del calcio femminile (Carmen Troia) e del responsabile regionale del Calcio a cinque, il riconfermato Antonio Astarita, del delegato assembleare in rappresentanza dell’attività giovanile e scolastica per l’area Sud, nella persona di Remo Luzi. Tocca a Colonna la reggenza del settore giovanile e scolastico a colmare temporaneamente il vuoto lasciato dall’immatura scomparsa di Salvatore Amatruda. «Le decisioni dell’ultimo quadriennio – dice Colonna – sono state contraddistinte dalla concordia. Il movimento è cresciuto. Il nuovo governo del calcio in Campania non abbandonerà questa strada maestra».
Quanto a Pastore il suo programma si ispira a un graduale rinnovamento. «Ho già cominciato a spianare la strada ai giovani e continuerò perché il calcio campano possa continuare a crescere. Abbiamo in campo tutte le forze per combattere la minaccia della violenza e ci occupiamo della prevenzione agendo con sempre maggiore insistenza nel sociale. Colonna è stato guida esemplare, non cederemo di un millimetro dai suoi insegnamenti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro