Ricorderete tutti lo spareggio per l’accesso ai mondiali tra Irlanda e Francia conclusosi a favore dei transalpini con l’incredibile svista arbitrale che concesse il goal qualificazione ai francesi nonostante fosse viziato da un clamoroso fallo di mano di Henry? Bene, tra le rivelazioni del caso FIFAGate è spuntata una “tangente”, un meccanismo con il quale Blatter metteva tutto a tacere compensando economicamente gli errori arbitrali. La federazione irlandese, dopo la partita che costò l’esclusione della propria nazionale dai mondiali sudafricani, minacciò di far causa alla FIFA che però, grazie ad un accordo extragiudiziale, versò 5 milioni di euro nelle casse irlandesi per silenziare le polemiche, è stato lo stesso John Delanei, ex presidente della federazione, a rivelare questo accordo. Quindi, sostanzialmente il metodo della FIFA per compensare gli errori sportivi si basava su laute tangenti che venivano servite agli enti danneggiati. Intanto l’inchiesta si allarga e sotto la lente d’ingrandimento ci è finito anche l’ultimo mondiale brasiliano, a causa dello stretto legame tra il presidente della Confederazione Brasiliana di Calcio, Ricardo Texeira, e il segretario generale della FIFA, Jérome Valcke. Tutto questo è riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
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