Michel Platini non ha preso bene la decisione della commissione d’appello della Fifa di ridurgli la squalifica da 8 a 6 anni. La vicenda è quella dei 2 milioni di franchi svizzeri versati nel 2011 da Blatter a Platini per una consulenza svolta dall’ex fuoriclasse francese per la Fifa fra il 1998 e il 2002. Platini, che non aveva accettato la decisione di primo grado, gli 8 anni comminatigli dalla commissione etica, voleva essere scagionato, e oggi ha fatto diffondere un comunicato dal suo staff legale in cui dice che si tratta di “una decisione offensiva, vergognosa, una negazione dei diritti. E’ una decisione politica presa dall’amministrazione Fifa”. Il presidente dell’Uefa non accetterà passivamente quanto gli è successo. “Presenterò tutti i possibili ricorsi, a partire da quello al Tas – spiega -. Ho chiesto ai miei avvocati di agire immediatamente. Queste elezioni saranno ricordate come illegittime. Sono la vittima di un sistema che aveva un solo obiettivo: impedirmi di diventare presidente della Fifa”.
Fonte: ANSA
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