Un Mondiale a 40 squadre e non solo. L’attuale Segretario Generale dell’UEFA, Gianni Infantino, ha svelato i contenuti del suo programma se sarà eletto nuovo presidente della FIFA in una lunga intervista rilasciata al quotidiano spagnolo ‘AS’.
“Penso che il Mondiale, dal 2026, dovrebbe essere a 40 squadre. – ha affermato lo svizzero – Il Mondiale è un evento unico, che impegna tutto il mondo per un mese ogni quattro anni e allo stesso tempo è il modo più potente per promuovere il calcio in ogni angolo del mondo”.
“Facendo partecipare altri otto Paesi – ha spiegato Infantino – daremo la possibilità di godere del Mondiale a più appassionati, ottenendo una rappresentazione più globale. Naturalmente, bisognerà confrontarsi con tutte le parti interessate, ma sono più che pronto a conversare in modo costruttivo con tutti coloro che vogliono il bene del calcio”.
Per quanto riguarda lo scandalo corruzione che ha travolto il massimo organismo calcistico mondiale, Infantino ha detto: “Serve un limite di 12 anni per chi ricopre cariche dirigenziali, – ha dichiarato – la FIFA sta attraversando un periodo molto difficile, dobbiamo ammetterlo apertamente”.
“Anche se gli eventi recenti hanno danneggiato la sua reputazione, – ha concluso Infantino –credo che se mettiamo il calcio al centro della scena, con le riforme già intraprese in aggiunta a quelle contenute nel mio programma, la FIFA potrà ricostruire la sua reputazione e la fiducia della comunità del calcio, tifosi compresi”.
Fonte: Goal.com
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