LONDRA (INGHILTERRA) – Registrazioni segrete prodotte e rivelate oggi dal britannico Sunday Times indicano che i mondiali di calcio del 2010 avrebbero dovuto essere assegnati al Marocco, ma il Sudafrica ha pagato mazzette più di quanto Rabat fosse pronta a fare. Secondo il domenicale, le registrazioni, della cui esistenza era al corrente anche la Fifa, e in particolare il numero 1 Sepp Blatter, in quanto il Sunday Times ha consegnato loro i documenti, sono al centro dell’inchiesta americana attualmente in corso.
IL RETROSCENA – Uno dei 24 membri del comitato esecutivo della Fifa, Ismail Bhamjee del Botswana, racconta che a vincere il voto segreto per organizzare i Mondiali del 2010 è stato il Marocco, anche se non esclude che alcuni dei delegati potrebbe avere mentito, essendo il voto segreto. Fatto sta che il Marocco avrebbe in realtà battuto il Sudafrica di due voti, ma che il risultato ufficiale è stato truccato. E anche il Marocco, come il Sudafrica, ha pagato tangenti ad alcuni membri del comitato esecutivo, ma di entità minore. Tra questi Jack Warner, ex vicepresidente della Fifa, avrebbe ricevuto un milione di dollari dal Marocco. Le registrazioni parlano anche di 1,2 milioni pagati dal Qatar per ottenere i Mondiali del 2022: una voce che è già circolata e che il paese del Golfo smentisce recisamente.
BLATTER SAPEVA – “Anche Sepp Blatter sapeva dei 10 milioni versati dal Sudafrica per avere i mondiali 2010”: lo sostiene il sudafricano Sunday Times, in possesso di una mail nella quale in segretario Fifa Jerome Valcke parla dei colloqui al riguardo “tra il nostro presidente e il presidente Thabo Mbeki”. Il giornale non pubblica però la mail.
Fonte: corrieredellosport.it
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