Il Napoli non vuole smettere di vincere. Nel giorno dell’86esimo compleanno del club, Mazzarri si è regalato un altro successo. L’ennesimo in questa fase di preparazione. Non ha sbagliato un colpo la squadra azzurra da quando ha iniziato a giocare le amichevoli. Quella di ieri nella Msc Cup è stata la quinta su cinque match. Un record importante in vista della Supercoppa Italiana. Certo, contro la Juve a Pechino sarà tutta altra storia ma arrivarci carichi al massimo non è cosa da poco. Il trofeo nazionale sta molto a cuore ai tifosi. Iersera l’hanno chiamata a gran voce: «Vogliamo la Supercoppa». Speriamo che vengano accontentati. Non ci siamo. Costa dirlo, ma almeno per il momento, Edu Vargas non sembra adatto per questo Napoli. Avrà bisogno pure di altro tempo, magari a settembre potrà essere quel campione che i tifosi avevano da subito amato su Youtube guardando le sue magie in Cile, ma Mazzarri proprio non può rischiare. È troppo importante avere quattro attaccanti all’altezza ma con il sudamericano in queste condizioni si deve trovare un’alternativa. Il tecnico toscano gli sta dando fiducia, ancora non si è sbilanciato ma dopo la Supercoppa Italiana, se non si dovesse integrare definitivamente al gruppo, chiederà alla società di intervenire sul mercato. Magari prendendo una punta diversa, quel vice Cavani che manca già dalla scorsa stagione. La speranza di tutti, De Laurentiis in primis, è che possa valere il costo del cartellino. Undici milioni di questi tempi non sono pochi, anzi, sono un bel po’. Mandarlo in prestito sarebbe una bocciatura non da poco anche se Mazzarri non la pensa così. Vargas avrebbe la possibilità di conoscere meglio il calcio italiano senza troppe pressioni e tornare più forte di prima. Meno male che Pandev c’è. Il macedone non sbaglia un colpo. Sia in fase di impostazione che in quella realizzativa. Alla prima occasione, proprio su assist di Vargas, ha segnato il gol del vantaggio contro il Bordeaux. È di un altro pianeta Goran, dovesse proseguire così sarebbe l’arma in più assieme a Cavani. Senza dimenticare che c’è anche un signor Insigne che è diventato subito il beniamino della piazza. Non perché sia napoletano ma per come immediatamente sia entrato nella parte in una squadra ricca di campioni già affermato. Lorenzinho non ha accusato il colpo, anzi più sente la pressione e più si carica. Ieri sera è un po’ mancato al San Paolo. La gente lo adora e l’avrebbe voluto vedere nuovamente in campo. Peccato per l’infortunio subito contro il Bayer. Ma per sabato ce la dovrebbe fare, altrimenti l’appuntamento è per l’11 agosto a Pechino contro la Juventus in Supercoppa. Mazzarri ha ritrovato in grande spolvero i due nazionali di Prandelli. De Sanctis è stato fondamentale nell’unica conclusione in porta del Bordeaux, Maggio ha ripreso a correre come un matto e pure a segnare. Suo il raddoppio nella ripresa. Avrebbe accolto volentieri l’amico Balzaretti ma quest’ultimo ha preferito la Capitale al Golfo. Speriamo per lui che abbia fatto la scelta giusta. Tutto sommato sono problemi suoi.
Fonte: Salvatore Caiazza per Il Roma
La Redazione
M.V.
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