Un supercampione per la Supercoppa italiana. Ciro Ferrara mostra orgoglioso nel palmares il suo pokerissimo nella manifestazione e lo rivive con noi, tra flash che riaffiorano, soddisfazione e pure qualche ricordo sopito:
«Siamo agli inizi della competizione, la terza edizione. Il mio Napoli con Maradona capitano contro la Juve di Maifredi. Rivivere quella emozione, per me, è particolare: sono le due squadre con cui ho giocato, mi fa tornare indietro praticamente a cinquant’anni fa… Poi, Napoli-Juventus era il top, la partita più importante per i napoletani in particolare. E aver fatto quel tipo di prestazione, davanti ai nostri tifosi, fu incredibile. Venivamo dallo scudetto, e aver battuto in maniera così netta la Juve ci permise di gustare appieno la nostra prima Supercoppa. Un altro trofeo in poco tempo ad arricchire la bacheca che prendeva forma e sostanza con l’Uefa e la Coppa Italia. C’erano tre motivi per esserne fieri: per aver annichilito la Juve, per aver ampliato la bacheca e per esserci riusciti anche nella Supercoppa. Adesso spesso si gioca fuori sede, allora il suo valore non era quello di oggi, ma la partita specifica faceva audience».
Fonte: Tuttosport
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