Sento ovunque parlare di un Torino virtualmente salvo, ma secondo me dieci punti di vantaggio sulla terz’ultima non possono far stare tranquilli i granata. Credo che chi ha maggiore pressione sia sicuramente il Napoli, è vero, ma il Torino ha la possibilità di gestire bene questa gara e dare fastidio agli azzurri, un po’ come è successo come contro la Lazio, anche se alla squadra di Ventura quella vittoria serviva come il pane. Per questo credo che le motivazioni possono fare la differenza, e mi riferisco al Napoli. La lotta allo scudetto è diversa da quella per la retrocessione, perché ci sono più squadre in lotta e perché c’è maggiore discontinuità nel rendimento di queste ultime. Invece, per il Napoli credo che il discorso scudetto sia ormai accantonato: non è solo il discorso dei punti. Il rendimento della Juventus è quello di una squadra di caratura superiore: la formazione di Conte sa vincere giocando bene, ma sa anche soffrire. Questi sono gli ingredienti giusti di chi può vincere lo scudetto, e a quanto pare anche la Champions non sta facendo perdere colpi alla formazione bianconera. Ecco perché il Napoli deve stare molto attento alle prossime due partite, perché Torino e Genoa possono significare molto: se gli azzurri riusciranno a vincere queste due gare secondo me il secondo posto è al sicuro, anche se, se io fossi Mazzarri non vorrei andare a Milano a giocare contro i rossoneri con soli due punti di vantaggio. Riguardo la gara di domani io vedo il Napoli favorito: al Torino non farebbe male ottenere un pareggio, ma la formazione azzurra è sicuramente più forte. Mazzarri potrebbe avere qualche problema di formazione, ma non credo che Cavani salterà questa partita, e in ogni caso il Napoli resta di caratura superiore rispetto al Torino, che è anch’esso una buona squadra. Se il Napoli andrà in campo col piglio giusto può sicuramente portare a casa la vittoria. La squadra azzurra rimarrebbe favorita anche se Cavani non dovesse giocare, ma non credo che un viaggio, seppur faticoso, possa togliere un giocatore di questo tipo da una gara così importante. Del resto Cavani è il campione di questo Napoli, e pensare alla squadra azzurra senza questo giocatore è impossibile: il Matador ha fatto la storia recente di questo club ed è un giocatore che può fare la differenza, anche rispetto a un Milan che a gennaio si è rinforzato moltissimo e con Balotelli ha messo un importante valore aggiunto alla formazione di Allegri. Personalmente elogio Mazzarri perché Napoli è una piazza delicata dove non è facile vincere, ma neanche mantenere un certo equilibrio. Il toscano è l’allenatore giusto per avviare e proseguire in discorso importante, e mi piace molto l’atteggiamento di De Laurentiis che è molto ben disposto verso l’allenatore, nonostante non fa piacere sentirgli dire che è indeciso se rimanere o meno. Ma se De Laurentiis perde Mazzarri sarebbe molto difficile trovare un allenatore che possa dare le stesse garanzie, per questo credo che sia giusto fare tutto il possibile per confermare l’allenatore sulla panchina partenopea.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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