« Ci stiamo avvicinando bene alla Supercoppa, siamo pronti per batterci con la Juve e conquistare il secondo trofeo ». Federico Fernandez è l’espressione della felicità. Contento a dir poco. Ha ricevuto applausi a ripetizione. E appena fuori del tunnel del San Paolo ha manifestato la sua gioia attraverso «twitter»: « Buona prestazione del Napoli, battuto anche il Bordeaux ». Probabilmente avrà parlato anche con Lavezzi. Si sentono spesso gli argentini. Fernandez era diventato uno dei migliori amici del Pocho.
Sorride il difensore della nazionale biancoceleste. Sorride e dispensa strette di mano. Ha dimostrato per l’ennesima volta di possedere i numeri per agire al centro della difesa. Ma c’è Cannavaro e allora tocca aspettare l’occasione giusta. « Non importa – dice – sono a disposizione del mister, posso giocare a centro o a destra, nessun problema. L’importante è giocare ».
E nell’ultima affermazione c’è tutta la voglia di un giovane di aspettarsi più spazio, di essere impiegato meno con il contagocce:« Ma io resto a disposizione », ripete il difensore con bisnonni di origini irpine.
E’ stato convocato di nuovo nella sua nazionale. Ed è doppiamente contento:« Tutti sono contenti quando vengono convocati nella selecion ma io lo sono un po’ di più perchè pur non essendo titolare nel Napoli vengo puntualmente chiamato, evidentemente c’è chi mi stima e pensa che quanto prima potrò diventare titolare anche lì ».
Fernadez è un positivo. Ma anche un ragazzo benvoluto da tutti. Ieri sera ha ricevuto i complimenti dei compagni e in particolare di Paolo Cannavaro colui che volle ospitarlo a cena il giorno del suo arrivo a Napoli. « Stiamo crescendo – ammette Fernandez – Dopo il Bayer la squadra si è espressa bene anche con il Bordeaux. Abbiamo fatto una bella preparazione in Trentino. Abbiamo lavorato tanto e ora cominciano a vedersi i frutti. Mancano ancora dieci giorni alla sfida con la Juve. Cercheremo di mettere a punto meglio gli schemi e di crescere sul piano atletico. Quella è una partita che vogliamo assolutamente vincere. E possiamo farlo perchè all’Olimpico ne abbiamo dato una dimostrazione ».
Fernandez spera di avere uno spiraglio anche a Pechino. Intanto raccoglie i complimenti anche di Mazzarri. Ha preso confidenza nel ruolo, gioca con personalità, dirige il reparto e svetta sulle palle aeree. Deve ancora migliorare nel senso della posizione e nel tempo di uscita. « Ma più gioco e più posso migliorare », ci tiene a precisare. E difatti nella prossima stagione dovrebbe essere lui il titolare in Europa League. L’anno scorso ebbe modo di mettersi in evidenza proprio in ambito europeo: quei due gol al Bayern Monaco l’hanno reso famoso anche in Germania. E proprio dalla Bundesliga sono arrivate un paio di richieste allettanti ma De Laurentiis ha detto di no, sta continuando a ripetere che Fernandez dovrà essere il centrale del futuro e che non esistono cifre per cederlo. « E io mi trovo benissimo a Napoli, anzi sono sicuro che ci prenderemo belle soddisfazioni e chissà potremmo lottare anche per qualcosa di importante », neanche lui pronuncia quella parola, gli hanno spiegato che per scaramanzia non si dovrà pronunciare mai.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
