Considerando anche i giovani, il Napoli ha ben 16 giocatori in prestito. Senza contare i baby, la maggior parte di questi non sembrano destinati a rientrare: Gargano, Dossena e Uvini, tanto per fare qualche nome. Ma tra questi c’è chi ha già ricevuto la chiamata da Napoli. «Federico, tu rientri. Preparati che il nuovo allenatore vuole lavorare con te, mi raccomando». È questa la telefonata che Riccardo Bigon ha fatto al “Pajaro”, che è attualmente in prestito in Spagna, al Getafe. Per lui una buona seconda metà di stagione nella Liga: più di mille minuti giocati, con ben 12 partite da titolare, e soltanto due panchine, oltre a una mancata convocazione per infortunio. E per lui anche un gol contro il Celta Vigo a febbraio, una rete che ha dato agli spagnoli i tre punti. Se si pensa che col Napoli l’argentino ha giocato soltanto 103 minuti, si capisce come la sua esperienza in prestito sia stata positiva. Ecco perché Bigon lo vuole mettere a disposizione di Benitez, perché nell’eventuale nuova difesa a quattro il posto di centrale al fianco di Cannavaro può essere il suo. All’allenatore spagnolo l’argentino non dispiace (anche se il suo collaboratore ha ammesso di non averlo visto spesso) e la società azzurra punta forte su di lui. Ecco perché, di certo, il Getafe non lo riscatterà, ma soprattutto Fernandez partirà per Dimaro ed è fortemente candidato a far parte del Napoli del futuro. Però in Italia c’è la Fiorentina che lo lusinga: a Pradé l’argentino piace molto, e avrebbe già contattato Bigon per informarsi. A tal proposito si è parlato di un altro prestito, col gradimento del giocatore che ha piacere nel tornare in Italia. Tuttavia l’ultima parola spetterà al nuovo tecnico. Dopo averlo provato in ritiro Benitez o chi per esso deciderà se Fernandez e davvero o no un giocatore da Napoli. E senza “l’incubo” della difesa a tre per il giovane argentino può aprirsi davvero una fase nuova. Del resto, quando la Liga è finita Fernandez ha già parlato da ex del Getafe: «Sono molto grato al Getafe che mi ha dato l’opportunità di giocare, ma adesso ritorno a Napoli. Non dimenticherò mai questa esperienza in Spagna ma la mia grande voglia è quella di vestire la maglia azzurra, poi vedremo cosa decideranno i dirigenti nel corso del prossimo mercato estivo». Insomma, tutto è pronto per quella che potrebbe essere una vera rinascita.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V
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