Vittorio Feltri non arretra, anzi ribadisce la sua idea sul Sud. E lo fa nel suo editoriale odierno per Libero, di cui si riportano alcuni passaggi di seguito: “Di recente sono stato accusato di odio razziale rivolto ai meridionali poiché ho osservato che in alcuni casi essi sono inferiori rispetto ai settentrionali.
Come se fosse una novità che nel Mezzogiorno non vi sono ovunque infrastrutture adeguate ai tempi: per realizzare l’ autostrada Salerno-Reggio Calabria c’ è voluto un quarto di secolo, per arrivare a Matera con mezzi pubblici bisogna fare testamento, l’ aeroporto reggino ha traffici limitati ed i voli lì destinati applicano tariffe esagerate”.
Poi continua: “Ribadisco che l’ arretratezza del Sud non è una mia invenzione basata su antipatia verso nostri connazionali che abitano da Roma in giù, bensì una realtà indiscutibile di cui è colpevole una classe politica cieca e inetta che ha abbandonato terre meravigliose. Se io sostengo che alcuni meridionali vivono in condizioni di inferiorità a paragone del resto del Paese vengo sbranato, tacciato di sacrilegio. L’ ordine dei giornalisti ha già annunciato che mi processerà perché ho dichiarato quanto è chiaro a chiunque abbia occhi sani. Procedo senza indugi”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro