Enrico Fedele interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Mi aspetto un attacco Callejon-Gabbiadini-Insigne. Lo spagnolo è insostituibile secondo il mister. In realtà uno che potrebbe fare quel ruolo c’è, ed è Zuniga ma è un po’ che sappiamo che non è considerato né dallo staff tecnico che dalla società. Difesa? Farei riposare Albiol. Strinic? E’ visto poco e male, ma potrebbe stasera avere una chance. Hamsik? Riposa. A centrocampo? Credo David Lopez, Valdifiori ed Allan. La rosa? Di rose complete, in Italia, non ce ne sono molte, ma ce ne sono di più complete di quella del Napoli. L’Inter? Squadra molto fisica con un finalizzatore lì davanti che non partecipa molto all’azione come Icardi. In difesa ha dei marcantoni e con un mercato di gennaio importante, si parla di Eder e Pirlo che verrebbe per qualche mese per conquistare gli Europei. Ha una teoria di gioco totalmente diversa da quella del Napoli, i risultati diranno chi ha ragione. La Roma? Ha il centrocampo più forte ma una difesa molto ballerina. E’ passata, ormai, l’annata del muro Benatia-Castan. Ora c’è Manolas che manco mi sembra un portento. Il Napoli? Esistono momenti di appannamento, ma se si continua con questo andazzo si può insidiare il terzo posto: Roma ed Inter le vedo favorite. Poi se Reina, Koulibaly ed Higuain continuano a vivere il loro momento di grazia… Rugani? Senza offesa a Cannavaro e Nesta ma può essere il difensore italiano del futuro. A Napoli andrebbe bene, anche se non è un difensore ‘puro’ ma più un organizzatore di gioco arretrato. Jorginho? Era impiegato male, un farmacista a fare l’ingegnere. Non poteva giocare ‘a due’ e Benitez si è ostinato a non cambiare modulo. Rimpiango ora Inler, chissà come si sarebbe espresso quest’anno. Koulibaly? Solo un cieco poteva volerlo dare via. Ha caratteristiche simili a quelle di Thuram: ovviamente non sto dicendo che è forte come lui, ma proprio come faceva Lilian sopperiva alla non eccelsa predisposizione tattica con una fisicità, una velocità ed un’intelligenza fuori dal comune. Non ho mai detto che non era all’altezza ma, anzi, questo è un ‘Napoli mio’. Già da luglio dissi che si doveva passare al 4-3-3. Mertens per Rugani? Assolutamente no, il belga è il miglior dodicesimo che possa esistere. Se il Napoli avesse giocato la Champions? Con prestazioni come le ultime otto o nove, credo che avrebbe potuto dire tranquillamente la sua. L’Udinese? Non ce n’è. E’ il bancomat del Napoli, ora si parla anche di Badu: è una fabbrica di talenti ed ha buoni contropiedisti, domenica, però, vengano a vedersi il San Paolo.”
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