Gaetano Fedele, agente della Fedele Management, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Mazzarri vuole un Napoli forte e tosto, non per forza giovane? Il mio pensiero è a metà tra i due, per ovvi motivi: ritengo che il Napoli sia una realtà e, per consolidare questa situazione, non è più il caso di fare scommesse e investire su giocatori di non primissima fascia. Vedi il Milan: Balotelli ha dato un’inversione di tendenza ai rossoneri, perché sono i giocatori forti a fare la differenza, specie in determinati frangenti. Ha 23 anni e quindi è anche molto giovane. Per questo dicevo che la verità sta nel mezzo: certo che trovare al Mondo ventireenni come lui è molto difficile. Cavani? Credo che questa che volge al termine sia, per il Matador, l’ultima stagione in azzurro. Questo però non è il momento giusto per parlare di queste cose: l’obiettivo principale è la Champions, al resto si pensa dopo. Fernando? In questo momento storico i brasiliani di primissima fascia non emigrano in Europa ed Italia, soprattutto, come fino a qualche anno fa. Dieci anni fa Neymar non avrebbe giocato in Brasile: ora invece la musica è cambiata e anche il Sudamerica, economicamente, può essere più appetibile dell’Italia. Le parole di Prandelli? Finalmente abbiamo una versione ufficiale per la non convocazione di Paolo Cannavaro, ma a me sembrano solo banali scusanti: lui parla di una nazionale lungimirante e Paolo non rientra nel progetto, anche se meriterebbe la maglia azzurra come premio per le sue prestazioni col Napoli, a sua stessa detta. A me queste parole suonano strane, Paolo non ha 40 anni.”
La Redazione
M.P.
