Nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“Mi sono già espresso sulla vicenda Insigne ma ribadisco il concetto, non lo avrei convocato, ma non avrei giustificato tale scelta additandola come valutazione tecnica. Su Insigne è un discorso disciplinare, ma va detto che questa Italia, se giocasse nel campionato italiano, arriverebbe sesta o settima, purtroppo ci sono calciatori mediocri e Insigne non ha la capacità di cambiare la quadra.”
Su Donnarumma:“Il Milan non è una squadra che può competere per le prime posizioni, ma tra dieci anni avrà la difesa più forte del campionato, Ely, Antonelli, De Sciglio, Romagnoli e lo stesso Donnarumma sono tutti calciatori destinati a crescere.”
Su Benitez: “E’ un manager, è una persona che viene dal basso, è partito dalle giovanili del Real, ha fatto la gavetta prima di approdare nei grandi club, ha avuto il merito di mettere in pratica le sue idee, ha vinto tanto ma anche perso, io gli critico la sua arroganza nel ritenere che il calcio possa essere praticato solo in un certo modo.Non li ritengo un numero uno come allenatore, ha un limite chiaro, non è riuscito a calarsi in un contesto come Napoli”
Su Ferrero:“Non mi ispira fiducia il presidente della fiducia.”
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