Nel corso della diretta radiofonica del programma Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto Enrico Fedele, che ha espresso la sua opinione in merito al cammino del Napoli in questo campionato e sui possibili obiettivi ancora raggiungibili. Ecco quanto evidenziato.
“Pensavo ad un Napoli malato, poi mi sono ricreduto ma contro la Sampdoria l’ho ritrovato con la febbre alta, anche se è chiaro che il Napoli in questo momento sta giocando senza il perno centrale in difesa come Koulibaly. La speranza è che gli elementi cardine come Allan e il difensore senegalese, ritornino a giocare a fare la differenza perché con la loro differenza il Napoli può uscire a tutti gli effetti dalla crisi. Bisogna puntare tutto sulla Coppa Italia, perché è l’obiettivo che se si raggiunge può dare un senso alla stagione del Napoli. I calciatori si vogliono sempre salvare, Ancelotti ha voluto impostare una squadra europea e la società che, in un primo momento ha accettato questo trend europeo, adesso l’ha capito e già durante il mercato di gennaio si è visto il cambiamento di rotta.“
“Il periodo di Benitez e Sarri, i giocatori erano giovani adesso gli stessi che noi valutavamo forti quattro anni fa, ora non lo sono più. Per i giocatori avere le qualità, in Italia non significa essere sempre forti perché non sempre la qualità riesce ad emergere in un calcio così tecnico.”
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