A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele, operatore di mercato: “Ibrahimovic è un giocatore che nonostante l’età fa la differenza. Vale tutti gli attaccanti messi insieme: il Napoli con lui sarebbe Meret, Koulibaly, Ibra e altri 8 giocatori. De Laurentiis era convinto che col gioco potesse colmare il gap con la Juve, ma il gioco non c’è. L’evoluzione del cacio c’è stata anche sulla mentalità e la strategia e De Laurentis ha capito che bisognava rivedere l’immagine, non mettere clausole inaccessibili e a ciò va aggiunta la lungimiranza del decreto crescita. Ancelotti voleva farsi passare uno sfizio: James Rodriguez, De Laurentiis però ha fatto bene a non prenderlo, ma Ibra potrebbe farselo passare perché verrebbe a costare meno di 2 milioni di euro. Detto questo, il terzino sinistro e il centrocampista vanno presi ugualmente. Si stanno verificando le situazioni che tutti noi avevamo visto tempo fa. Ghoulam, Mertens, Milik, Younes, Insigne, sono 5 casi che fanno capire il malumore perché c’è chi gioca poco, chi vuole una squadra più competitiva. Quando il giocatore si vede utilizzato in un posto non suo e le sue performance non sono ottimali, sa che non può chiedere un aumento e che il suo valore diminuisce”.
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