Nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“Non ho timore per il Napoli, so che in qualunque momento questa squadra è in grado di segnare, se dovesse continuare così, non so dove può arrivare da qui alla fine. Però ci sono delle cose che non mi sono piaciute, mi riferisco ai comportamenti di Insigne e Mertens. Lorenzo deve dare l’esempio, è diventato una colonna portante per il Napoli, e lo diventerà per la Nazionale. La reazione di Mertens è la risposta al gesto di Insigne, il belga ha voluto dare un segnale. Si dice che i due siano molto amici, i credo che siano compagni, hanno interessi comuni, speriamo che questo genere di episodio non si ripeta più proprio per non minare l’atmosfera che si è creata all’interno dello spogliatoio. Francamente non farei giocare Insigne domenica, Sarri deve dare un segnale a tutti.”
Su Jorginho: “Ha giocato un buonissima partita senza marcatura, Vazquez pensava più alla giocata personale che a pressare il brasiliano, sa fare molto bene il sostegno, va subito in appoggio per prendere la palla, se devo trovargli un difetto allora dico che fisicamente deve ancora crescere.”
Sulle altre: “L’inter non diverte, Mancini pensa prima a non prendere goal, la Roma invece è un pò più simile al Napoli, ieri ha impiegato solo 20 minuti per chiudere la gara con l’Udinese. Mi piace di più il gioco degli azzurri, è più coinvolgente, se questo rendimento e questa freschezza fisica continueranno allora inizio a sognare pure io. La gara di domenica sarà certamente un altro banco di prova ma non decisiva, aspetto di vedere il rendimento a febbraio/marzo, sono quelli i mesi in cui si decide la stagione.”
Sulla Juventus: “E’ un miracolo se arrivano terzi, sono stati presuntuosi, devono capire che i vari Marchisio, Dybala e gli altri non possono sostituire gente del calibro di Pirlo, Vidal e Tevez.”
