Enrico Fedele agente di Paolo Cannavaro intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Paolo stasera si misurerà con Drogba e Snejder e sarà subito impegnato ma anche gli altri se li ritroveranno di fronte. Nella nostra mentalità pensiamo sempre alle prove di appello, agli esami, la poca considerazione di quelli che hanno fatto tanto si ritorce anche sull’entusiasmo. Ovvio che il nuovo incuriosisce sempre di più, intanto Paolo non doveva giocare da 5 anni eppure è il capitano… affermarsi a Napoli da napoletani è sempre più difficile ma quando ci riesci è più bello. Chi è più in forma giocherà e se si riesce a entrare in questa mentalità allora si entrerà in un nuovo ordine di idee. Poi da tifoso dico ben venga la competizione, non conta la carta di identità, ed ora vedo che i giocatori vengono a fare panchina anche a Napoli. Higuain? Con lui il Napoli ha fatto un passo in avanti, un contitolare del Real Madrid abbiamo anche un’inversione di tendenza dei diktat del presidente il quale è diventato più elastico su alcune situazioni per permettere l’arrivo di alcuni giocatori. Il mercato non è ancora finito con 7 giocatori che dovranno uscire mentre in entrata ci vuole un attaccante, un italiano per me. Gilardino o Matri? Giocatori diversi. Il primo fa più reparto, più freddo e goleador in area, Matri attacca più gli spazi, per Benitez forse Matri sarebbe più adatto. Con uno dei due comunque non si sbaglierebbe. A centrocampo c’è il problema Gargano che Benitez vuol visionare, io me lo terrei, visto l’impegno su tre fronti. Il ragazzo è un po’ presuntuoso, sa correre, aggredire, recuperare, ma il Pirlo della situazione non lo riesce a fare. Se Gargano rimane non verrà più nessuno. Difesa? C’è il problema Zuniga: potrebbe esserci uno scontento da parte del giocatore e una perdita economica, ne vale la pena? A questo punto ci vuole un altro difensore tenendo presenti anche Fernandez e Uvini. Astori, Ranocchia o Skrtel? Astori senza dubbio, è giovane, è affermato e conosce il nostro campionato, inoltre ha personalità.”
La Redazione
M.V.
