La febbre Real è già scoppiata. Come riporta l’edizione odierna de “Il Mattino” sono stati venduti 4mila biglietti in mezz’ora, appena è suonato il gong ieri mattina alle 10: esaurita velocemente la scorta dei 3mila tagliandi di tribuna Posillipo, Nisida e Family, in più mille abbonati hanno già esercitato il diritto di prelazione. Prese d’assalto le ricevitorie abilitate alla vendita dei biglietti del match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League che si giocherà il 7 marzo al San Paolo. In città lunghe file ieri mattina già molto prima delle 10, tanti tifosi in attesa ai punti vendita, da Posillipo al Vomero, da Fuorigrotta alla Galleria Umberto: giornata di gran lavoro per il responsabile dell’area biglietteria e organizzazione gare del Napoli, Gigi Cassano, e per tutto lo staff dell’ufficio allo stadio San Paolo (è già partita anche la vendita per il match contro la Sampdoria, toccata quota 14mila, e del match di coppa Italia contro lo Spezia, raggiunta quota 4mila). Il primo giorno di prevendita libera, quindi, ha fatto già riscontrare il sold out, polverizzata velocemente la scorta di biglietti dei settori più cari. I prezzi alti non hanno spaventato i tifosi azzurri, dal 9 gennaio ripartirà la vendita libera e riguarderà i distinti e la scorta a disposizione dei tifosi sarà maggiore perché è inferiore il numero di abbonati del settore ed è molto più bassa l’aliquota di tagliandi che spetta all’Uefa: la previsione è che anche questo blocco (costo 100 euro) andrà rapidamente esaurito. Poi dal 16 gennaio partirà l’ultimo scaglione della prima fase di prevendita, quella delle curve che costeranno 50 euro. Sale la febbre in città e intanto il sindaco De Magistris in un’intervista a Canale 21 ha gradito l’idea dell’allestimento di un maxischermo sul lungomare in occasione della partita contro il Real: «Non tutti potranno andare allo stadio San Paolo, stare sul lungomare più bello del mondo potrebbe essere davvero una bella idea: valuteremo sicuramente».
