Il Napoli espugna il Tardini di Parma e si porta a ridosso della Juve, lontana solo tre punti, scalzando finalmente la Lazio e trovandosi finalmente al secondo posto in solitaria in classifica. Riviviamo le emozioni di questa grandissima vittoria nella nuova rubrica di IamNaples.it!
10 Il voto alla partita tra Parma e Napoli. Fino alla giornata odierna la squadra di Donadoni era imbattuta sul proprio campo e non è stato difficile il perché. Il Napoli, però, da grande squadra è riuscita a sbloccare il risultato alla prima occasione utile sapendo resistere azione dopo azione alle folate di Biabiany e compagni. Una partita avvincente, combattuta, grintosa e divertente per tutti gli spettatori.
9 Il voto a questo Napoli che supera l’ostacolo Parma nonostante la grandissima pressione derivante dai risultati favorevoli di Roma e Torino. Il Napoli è maturo e quando ha spazi per giocare è una squadra in grado di far male a chiunque, la difesa cresce di partita in partita e nonostante qualche episodio sfortunato sta dimostrando di poter trovare in Britos una preziosa risorsa. Avanti Napoli.
8 come il numero di ammonizioni che il signor Rocchi ha rifilato alle due squadre a dimostrazione della grandissima intensità messa in campo dalle due formazioni. Per il Napoli, oltre ad Hamsik, anche Britos e Campagnaro si sono buscati il cartellino giallo che gli impedirà di scendere in campo per il prossimo appuntamento al San Paolo contro il Catania in quanto diffidati.
7mila (circa) come i supporters partenopei giunti da tutta Italia per sostenere i partenopei in quello che che ormai da tre anni a questa parte è ribattezzato il “Tardini di Napoli”. Dopo i passi falsi di Juve e Lazio, era fondamentale per il Napoli tornare alla vittoria e poter contare sull’apporto di un pubblico straordinario che ha sostenuto gli undici di Mazzarri per tutti e 90′ trascinandoli verso una grandissima vittoria.
6 il voto di sufficienza che Pablo Armero si busca per il suo esordio con la maglia del Napoli. Gettato da Mazzarri nella mischia con più di 10′ minuti da giocare, l’esterno sinistro si mostra subito vivace e nel vivo dell’azione.
5 il voto delle mediocri prestazioni di Inler e Pandev. Lo svizzero è apparso più volte in debito d’ossigeno e non lucido come al solito nel dettare i tempi alla sua squadra, sicuramente l’assenza di un mastino come Behrami gli ha causato qualche problema di troppo. Anche per Goran una prestazione non fortunatissima con gran difficoltà nel tenere il pallone nei piedi e nel saltare l’uomo.
4 sono le vittorie nelle ultime cinque partite del Napoli che hanno risposto in modo veemente al doppio ko con Inter e Bologna. Vittoria in trasferta a Siena per 2-0, poi il 4-1 in casa con la Roma, il 3-0 rifilato al Palermo e l’1-2 di oggi a Parma. Che marcia questo Napoli!
3 come le occasioni che sono servite prima che il Matador insaccasse il pallone nella rete difesa dall’ottimo Mirante. Nel primo tempo assist al bacio di Hamsik ma l’uruguaiano non impatta bene di testa poi al 37′ del secondo tempo Dzemaili gli regala un pallone d’oro ma il sinistro del numero 7 azzurro colpisce più terra che palla. Alla terza occasione, però, Cavani non sbaglia e su assist di Insigne salta Mirante ed insacca il 101esimo goal in Serie A!
2 come i salvataggi sulla linea nel primo tempo del Napoli che hanno permesso di conservare il vantaggio regalatogli da Hamsik. Prima De Santics si supera su tiro di Sansone da distanza ravvicinata poi Cannavaro di testa risponde alla botta di Parolo. Ma 2 soprattutto come le perle, gli assist di Dzemaili ed Insigne funzionali alla vittoria del Napoli
1 come il goal che il Napoli lascia al Parma nelle ultime tre vittorie (su altrettante partite) dei partenopei sul campo del Tardini. Nel 2010/11 gli azzurri si imposero 1-3 – con goal di Hamsik, Lavezzi e Maggio -, lo scorso anno la partita terminò 1-2 – reti di Cavani e Lavezzi -.
0 sono le scusanti che adesso ha il Napoli. Non ci sono più “se” e non ci sono più “ma”, la vetta dista solo tre punti e con tutta la città che sogna un tricolore che manca da oltre vent’anni la squadra ha l’imperativo di crederci considerate anche il calendario degli attuali campioni d’Italia in avvicinamento della sfida del 1 marzo al San Paolo.
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
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