In occasione del suo ottantesimo compleanno l’ex tecnico, tra le altre, di Lazio e Fiorentina Eugenio Fascetti ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: “La Juve ha conquistato tanti scudetti di fila perché aveva un muro dietro. Ricordatevi, con il libero si vince. È così dai tempi di Beckenbauer, di Scirea, di Passarella. Oggi la grande fisicità degli atleti ha ristretto il campo. Servono centrocampisti che fanno partire subito il gioco per evitare l’aggressività degli avversari. L’Italia dei tre piccoletti è una buona idea. Chiesa, Insigne e Bernardeschi possono regalarci delle grandi soddisfazioni. Tornando agli allenatori mi piace Di Francesco perché va sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Anche con la Roma. E poi Conte. Testa dura ma grande qualità. Sarri o Ancelotti? Sarri è troppo rigido, Carlo sa come si vince“.
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