Un’altra surreale domenica di calcio per il Pro Piacenza, obbligato a tornare in campo da FIGC e Lega Pro per non incorrere nella quarta rinuncia e, di conseguenza, nell’esclusione dal campionato (come nel caso del Matera).
Detto… fatto, in termini davvero farseschi. Il Pro Piacenza è arrivato a Cuneo per giocare la ventisettesima giornata del girone A con soli sette ragazzini in distinta e, in assenza dello staff tecnico, un capitano (diciannovenne) allenatore.
Alle 15.20 la gara è iniziata comunque: 11 contro 7. Possibile giocare così? Sì, perché il limite è di 6 giocatori.
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