Sulla presunta morosità di Cavani per la villa a Lucrino l’avvocato Gennaro Famiglietti puntualizza: «Cavani ha voluto resistere a un’azione ingiustamente tentata in suo danno per vedere riconosciuta la correttezza del suo operato. Ha provveduto a restituire le chiavi e al versamento di tutti i canoni dovuti come da contratto e sarà ampiamente dimostrato in corso di causa (udienza il 9 ottobre, ndr). Risultano infondate, pretestuose e speculative le successive attività per ottenere il recupero di un credito del tutto inesistente. L’avvocato della controparte, Garofalo, è riuscito ad ottenere attraverso un giudizio parallelo (di cui Cavani e il sottoscritto non eravamo a conoscenza) un decreto ingiuntivo di pagamento per canoni che invece Cavani aveva già corrisposto attraverso bonifici bancari. Quanto alla notifica di precetto e pignoramenti (per importi che non rispecchiano l’effettiva entità del presunto debito contestato) gli atti mi sono stati consegnati il 15 marzo senza voler colpevolizzare né il giocatore nè e il suo entourage».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro