L’estate scorsa il Napoli aveva chiesto informazioni su Michael Bradley, allora 25enne centrocampista del Borussia Mönchengladbach poi acquistato da Chievo Verona. Secondo alcuni recenti rumors di mercato ci sarebbe nuovamente, da parte del club partenopeo, un interesse per il giocatore statunitense. Per saperne di più, Il CorriredelNapoli.it ha contattato Paolo Alberto Faccini, procuratore del centrocampista clivense.
Tempo fa vi era l’interesse del Napoli per Bradley ma non si è saputo più nulla. Il suo assistito è ancora nel mirino della società partenopea?
“Non ho avuto più contatti con la società e nemmeno richieste di informazioni in merito alle chiacchierate fatte un anno fa quindi non posso dire che c’è un interesse da parte del Napoli”.
Bradley è un centrocampista completo che potrebbe essere utile alla causa del Napoli. Cosa ne pensa?
“Se dovessi dare un giudizio sarei di parte. Da spettatore, per quello che ha fatto il ragazzo durante l’anno, penso all’evoluzione di questo calciatore arrivato in punta di piedi con tanta umiltà pur avendo una carriera intensa e importante alle spalle. Non dimentichiamo che ha giocato in Olanda, Germania e per un breve periodo in Inghilterra. Ha collezionato, inoltre, cinquanta presenze nella Nazionale statunitense. Un calciatore, secondo me, che è venuto in Italia con umiltà e sta dimostrando il suo valore”.
Quindi, crede che Bradley possa fare comodo al Napoli?
“Sicuramente”.
Lei opera anche in Olanda. Il Napoli è alla ricerca di un attaccante che possa sostituire Cavani in caso di necessità oppure giocare in coppia con il Matador. Si potrebbe rivolgere all’Eredivisie oppure ad un attaccante olandese che gioca in un altro campionato?
“Questo non lo so. Ci sono bravi ed interessanti giocatori olandesi. Non posso dire se questa è la pista giusta per il Napoli”.
Quale potrebbe essere, a suo parere, un attaccante giusto per il Napoli?
“Consigliare un giocatore, per me, è difficile perchè se faccio dei nomi è sempre banale in quanto il Napoli cerca campioni ed i campioni sappiamo tutti chi sono…”.
Fonte: ilcorrieredelnapoli.it
La Redazione
L.I.
