“Ricordo l’emozione nell’entrare in campo e poi ancora più forte quando vedo sbagliare Di Natale e so che il prossimo ad andare sul dischetto sono io e che se segno siamo in semifinale”. Cesc Fabregas ritrova l’Italia, dopo il 2008, dopo il 2012. Lo spagnolo ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “Tiro ed è festa. Momenti indimenticabili. Lunedì? Con l’Italia sono sempre partite molto complicate. Avete gente competitiva e se guardiamo ai titolari con grande esperienza, preparata mentalmente per vincere un torneo importante come il vostro allenatore. Sarà molto difficile battervi, con voi sono sempre partite fifty-fifty, a parte la finale 2012, l’unica partita dove ricordo ci sia stata differenza vera. Spogliatoio in subbuglio per mancata rotazione? Se uno di noi dovesse dire una cosa del genere mentirebbe a se stesso: io voglio giocare tutte le partite. Non direi mai a nessuno di farmi riposare. Il tabellone? Alla fine devi solo giocare e vincere, senza calcoli. Conte? Mi ha fatto un’ottima impressione. Grande allenatore, un vincente. Mi ha detto ciò che vuole da me, che vuole fare al Chelsea e diverse altre cose che restano private. Ho un gran desiderio di lavorare con lui. Spero che possa concentrarsi sul futuro del Chelsea al più presto. Spero che da martedì possa concentrarsi sul nuovo lavoro”.
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