Con la crisi che c’è nel nostro calcio sentire certe cifre così iperboliche in possesso di Abramovich mi vengono i brividi. Sicuramente il magnate russo se lo può permettere ma di questo passo dove va a finire il famoso fair play. Certo, se veramente Cavani e Hamsik valgono ottanta milioni di sterline, cioè novanta milioni di euro, allora la loro incedibilità va a farsi benedire. Come può un presidente rifiutare un bottino del genere. Non l’ha fatto Moratti con Eto’o figurarsi De Laurentiis. Si può rifiutare l’offerta una volta, ma poi alla fine si cede. Sì perché entrano nelle casse tantissimi soldi che possono aumentare la longevità di qualsiasi società. La verità è che nessuno è incedibile. Pure il Milan si liberò di Kakà con la mega offerta del Real Madrid. E non credo che Berlusconi e Gallianinon avevano la forza per gestirlo economicamente. L’unico dubbio è che certe voci escono fuori nei momenti inopportuni. Il Chelsea se vuole dei calciatori del Napoli non credo che li debba cercare nella stagione in corso e per di più prima di affrontare proprio gli azzurri negli ottavi di finale di Champions League. I blues hanno la forza di far finire l’anno calcistico e presentarsi da De Laurentiis con il denaro sull’unghia. Secondo me con queste somme si vuole destabilizzare un po’ l’ambiente e lusingare i diretti interessati. Ma non credo che Cavani e Hamsik si lascino trarre in inganno. Certo, non sempre si finisce nella lista di un grande club, ma da qui ad andarci ce ne vuole. Alla ripresa del lavoro Mazzarri farà bene a blindare i suoi uomini. Sarà atteso da una seconda parte del torneo ancora più difficile. Prima di tutto il Napoli dovrà recuperare i punti persi in campionato. I giochi sono ancora aperti ma basta sprecare. Giocando fino al 21 febbraio una sola volta alla settimana, il tecnico avrà la possibilità di preparare bene le gare e quindi schierare la migliore formazione sempre. I vari Cavani e Lavezzi non dovranno essere sostituiti anche se con un Pandev visto nelle ultime uscite si può stare tranquilli. Portare a casa a gennaio un pezzo pregiato come Vargas è motivo di vanto. Di solito nel mercato invernale non ci sono società disposte a privarsi dei propri campioni ma a quanto pare gli uomini di De Laurentiis sono stati molto convincenti. Certo, undici milioni di euro convincono tutti, in special modo in Sudamerica. Sono curioso di vedere l’impatto di Vargas con il campionato italiano soprattutto nel Napoli. Sappiamo bene che cosa significa indossare la maglia azzurra. È molto pesante ma una volta che si è diventati padroni della scena allora diventa tutto più facile. Cavani, per esempio, è stato incredibile. Ha iniziato bene e ha finito meglio la scorsa stagione. Stessa cosa sta facendo nel torneo in corso. In Champions League ha fatto cose meravigliose, segnando la bellezza di quattro reti. Per un esordiente della categoria non era facile, pure perché anche il Napoli giocava per la prima volta nella competizione internazionale. Mi auguro, dunque, che il 2012 possa essere un anno di crescita continua per un gruppo che assieme all’allenatore sa dove può arrivare. Già passare agli ottavi di Champions sarebbe un gran traguardo.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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