Fabio Mandarini è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “La rilevazione tra virgolette è Pandev perché Goran è un giocatore eccezionale un fuoriclasse. E’ semplicemente uno che ha stravolto le gerarchie d’Agosto. Se la condizione regge e se la caviglia lo lascia in pace credo che Goran sarà un giocatore importante per il Napoli. Se arriva un altro attaccante Pandev per me a prescindere riuscirà a far stravolgere qualsiasi gerarchia di partenza. D’accordo rinforzare il reparto perché così Benitez ritiene si debba fare, però giocatori come Goran non temono la concorrenza anzi si esaltano. Ha fatto il titolare anche nell’Inter di Mourinho che aveva un parco attaccanti straordinario. Per quanto riguarda Hamsik credo sia arrivato alla maturità completa.Anche in Europa lo riconoscono. L’applauso dell’Emirates è stato emozionante questo significa che anche un pubblico esigente come quello inglese lo riconosce come grande campione e significa che è diventato fondamentale non solo per Napoli ma anche nel panorama europea. E’ tecnico, ha qualità, è micidiale negli inserimenti ma è ottimo anche tatticamente. E poi l’anno scorso si è confermato anche come assist-man. Tra l’atro il gol del 2-0 con l’Arsenal nasce proprio da un suo contropiede veloce e fulmineo.Io penso che la tenuta difensiva della squadra abbia lasciato perplessità.. Questo perché il Napoli ha cambiato impostazione tattica quindi è normale accusare difficoltà nella fase di apprendimento. Bisogna anche dire che degli elementi fondamentali non sono ancora in condizione come Higuain, Albiol e Inler che ha fatto cose buone nel Primo Tempo, ma poi è calato. E poi gli esterni con Maggio che ha fatto la Confederations e poi l’equivoco a sinistra che va risolto perché Zuniga sta vivendo un momento particolare. Come reparto per la difesa è chiaro che serve un elemento più rapido. Nel momento in cui uscirà un giocatore entrerà un altro centrale del livello di Cannavaro e Albiol. Il Napoli invece corre e quindi non sono preoccupato per la condizione fisica. C’è una preparazione diversa più con il pallone. E’ differente rispetto a quella di Mazzarri ma non è detto che sia la peggiore anche perché Benitez ha vinto molto. E’ mirata a garantire buoni risultati a lunga gittata. Per i portieri l’eredità di De Sanctis è pesante però sono arrivati due portieri di livello assoluto. Reina è un genio sregolato della porta fa grandissime parate e poi prende qualche pausa. E poi Rafael ha colpito un po’ tutti quindi penso possa essere un giocatore importante per il futuro del Napoli, credo ci sia materiale su cui lavorare. Il club ci crede e lui ha tutti i numeri per potersi confermare. Anche Mertens che mi sembra molto napoletano come carattere, ha qualità ed è quello che tra i nuovi è parso più in palla.”
La Redazione
CDM
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