Fabio Cannavaro, ex giocatore del Napoli e capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006, attualmente risiede in Cina dove è scoppiata di fatto l’emergenza Coronavirus. L’ex difensore ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Sono tre mesi che condivido questo Coronavirus, è indispensabile rispettare le regole. Io sono stato in giro, mi dovevo spostare, ad ogni casello dell’autostrada, ogni negozio, sportello, entrata di banca, misuravano la febbre. Era una situazione surreale ma tutti rispettavano le regole, indossavano le mascherine. Loro dopo due mesi ora hanno il controllo del Virus, unico problema sono le persone che rientrano in Cina. Ho fatto due volte il tampone, a Dubai e poi anche in Italia, siamo rientrati in Cina e siamo da cinque giorni in quarantena. Ormai è obbligatorio per tutti quelli che rientrano da fuori, loro stanno controllando il Virus, gli unici vengono da quelli che rientrano.
Rinviare Europeo? C’è da capire come si sviluppa il virus, io prevedo tempi lunghi, la gente deve capire che in dieci giorni questa cosa non si risolve. Mi sento ogni giorni con i miei figli e genitori, per fargli capire l’importanza di non incontrare nessuno, il virus cammina veloce e non guarda in faccia a nessuno, per questo bisogna restare a casa. Ricordiamo che il virus qui è sotto controllo ma non è sconfitto, per questo serve il vaccino”.
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