Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale di calcio italiana Campione del Mondo 2006 ed ex difensore della Juventus, è intervenuto in diretta telefonica da Dubai ai microfoni di RTL 102.5 durante “Password” con Nicoletta e Gabriele Parpiglia per parlare della situazione attuale della Juventus legata al caso calcioscommesse. “Sto vivendo questo momento da lontano – le parole dell’ex difensore – e mi dispiace soprattutto per i ragazzi. Li conosco, so quanto hanno giocato. Sono cose che fanno sempre male umanamente, non so se siano colpevoli o meno ma a livello umano mi dispiace”. Se ti proponessero la panchina della Juve accetteresti? “Sono quelle sfide, quelle squadre, alle quali è difficile dire di no. Adesso però hanno un allenatore bravo, hanno vinto, speriamo che ora risolva questa cosa”. Cinte però rischia una lunga squalifica. “L’unico problema sarà non poter andare in panchina la domenica, ma l’allenatore si vede durante la settimana. E’ un problema importante, ma penso che possa gestirla comunque: ad essere fondamentale è il lavoro durante la settimana. Poi oggigiorno con le tecnologie uno si mette dall’alto e riesce comunque riesce a gestire le cose. Tra i nomi fatti sicuramente Massimo Carrera è uno che è nell’ambiente da tanti anni e conosce i ragazzi”. Come si riparte umanamente da queste situazioni? “Sono situazioni strane, non so – prosegue Cannavaro- ma sono situazioni che ti fanno diventare più forte e nel momento in cui ti danno l’opportunità di scendere nuovamente in campo lo fai con una rabbia incredibile”. L’ex difensore definisce “una cosa oscena” le combine: “E’ giusto che chi ha sbagliato paghi delle pene importanti. Noi siamo fortunati, abbiamo delle responsabilità. Anche se chi gioca in serie C o B non ha uno stipendio come quello dei top player, non è comunque giustificabile”. Quanto alle dichiarazioni di Andrea Agnelli, che ha parlato di accanimento nei confronti della Juve, Cannavaro dice: “Spero che non sia un accanimento, non penso che la Federazione, la Lega siano contro la Juventus, una delle società più importanti in Italia. Anzi dovrebbe essere un vanto per l’Italia e non qualcosa da distruggere”. Ti rivedremo in Italia? Magari sulla panchina della Juve? “Ora sto facendo questa esperienza – conclude Cannavaro da Dubai – nel frattempo prendo il patentino di allenatore e poi chissà il futuro, vedremo”.
Fonte: Ansa.it
La Redazione
M.V.
