A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live” è intervenuto Fabio Andreotti (manager di Lorenzo Insigne). Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Le istituzioni hanno il ruolo fondamentale di trovare le soluzioni, ma è importante anche come segnale che i calciatori dicano la loro, il fatto che Lorenzo abbia ricevuto questo invito è qualcosa che lo inorgoglisce e farlo a 23 anni è qualcosa di importante, proprio lui da scugnizzo, è un segnale forte. Ciro non verrà dimenticato, purtroppo è diventato un simbolo, il simbolo di qualcosa di orribile accaduto tra due tifoserie. Questa è la sconfitta dell’Italia perchè purtroppo anche dal punto di vista mediatico internazionale questa rappresenta l’immagine del nostro calcio.
Alla base di tutto ci deve proprio essere una percezione dal punto di vista culturale diversa, sulle spiagge in Brasile una sera ho potuto vedere prima delle gare tifosi di Italia, Brasile e Uruguay fare festa insieme.”
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