Secondo quanto riportato dal Times è stato detto ai club di Premier League di “darsi una calmata” e di smettere di litigare circa l’eventuale ritorno in campo su campi neutri. Da quanto emerso la Football Association userà tutto il suo potere per assicurare che vengano confermate tre retrocessioni anche se non si dovesse più giocare. Sei club al fondo della classifica contestano il “Project Restart” ritenendo che le partite a campo neutro annullerebbero il vantaggio del fattore campo, di conseguenza altererebbe in modo decisivo la competizione. Il Governo e la Premier League vogliono che la competizione si giochi a porte chiuse e in campi neutri per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico. I club ribelli sono pronti a dar battaglia lunedì, quando vi sarà il meeting della Premier League con i suoi 20 club. Il CEO del Brighton, Paul Barber, ribadisce l’intenzione del club di non fare retromarcia poiché il fattore campo è troppo importante. Tuttavia basteranno 14 voti favorevoli al “Project Restart” per ottenere la luce verde e sperare di tornare in campo il 12 giugno.
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