Ancora uno stop esterno per la Expert Napoli che non riesce a sfatare il tabù trasferta. A Trapani contro la Lighthouse gli azzurri giocano a sprazzi, subendo break pesanti e poi provando a recuperare con grande dispendio di energie psicofisiche. Un clichè che alla fine penalizza Napoli, che ha avuto comunque sempre il carattere per non mollare la presa. Dopo due quarti con i padroni di casa costantemente avanti, il -16 toccato nel terzo quarto sembrava indirizzare in anticipo la gara, ma la Expert riusciva a tornare a -3 prima di arrendersi. Bene Black, Brkic e Valentini, impreciso Malaventura, Weaver a due facce: impalpabile nella prima parte, efficace nella seconda. E domenica c’è Casale in casa.
Cavina comincia con il quintetto “piccolo” ovvero Black, Malaventura, Weaver, Allegretti e Brkic. Equilibrio ad inizio gara, Renzi è subito attivo per i padroni di casa, Napoli risponde colpo su colpo. Trapani poi allunga a metà primo quarto, piazzando un parziale di 7-0, compresa la tripla di Parker, che lancia i suoi sul 15-7. La Expert va in black out, subisce un altro 4-0 che vale il 19-7, e il coach azzurro cerca di arginare l’attacco di Trapani inserendo il suo miglior difensore, Valentini, che prende il posto di uno spaesato Weaver. Primo quarto 21-11.
Napoli riparte forte, Malaventura e Valentini segnano a ripetizione e il gap si assottiglia subito (21-17), un contro break completato da Black che infila un missile dai 6,75 che vale il -1 (21-20) con un parziale di 9-0. Parker e Lowery tornano in sella, ricacciando indietro gli ospiti, Napoli barcolla sotto i colpi dei trapanesi, subisce un altro break pesante e sprofonda a -12 (37-25) con un Weaver totalmente nullo. Cavina protesta con gli arbitri per qualche fischio dubbio mentre Black si guadagna preziosi tiri liberi riuscendo a riportare all’intervallo la Expert sotto di 9 punti (39-30).
Weaver si sveglia finalmente ad inizio terzo quarto con una tripla, ma Lowery gli risponde. Il suo collega di reparto Parker gli dà man forte e i siculi prendono il volo toccando il +15 (48-33). La partita sembra saldamente nelle mani dei padroni di casa e si arriva a metà terzo quarto sul 52-39. Weaver ha un guizzo ma l’ex di turno, Rizzitiello, segna il canestro del massimo vantaggio (57-41). Cavina chiama time out, scuote i suoi e prima della fine del terzo quarto arriva il controbreak azzurro che consente ai partenopei di arrivare a -9 con Black grande protagonista.
Valentini segna il -7 all’attacco dell’ultimo periodo, i siciliani vanno in tilt e con un altro guizzo di Black c’è il 58-53. Ferrero respinge l’assalto (61-53), poi dà un’altra stoccata a Napoli con una seconda tripla pesantissima (64-53). Weaver si mette in proprio per provare a riportare Napoli in gara, Malaventura sbaglia qualche tiro di troppo e si arriva nel momento topico con Napoli ancora in grado di rendersi pericolosa. Allegretti finalmente si sblocca, ma Ferrero è una macchina, segna ancora dai 6,75 e al 36’ il punteggio è 72-61. Ma Napoli non è ancora morta, con Allegretti e Brkic gli azzurri arrivano a -5 al 38’, poi c’è il tecnico al coach siculo Lardo che regala agli azzurri 2 tiri liberi e possesso (73-70). Ma sull’attacco decisivo gli arbitri compensano, fischiando sfondamento allo stesso Allegretti. Sul 75-71 ci sarebbe ancora vita, ma il canestro di Parker chiude i conti.
Fonte: Il Mattino.
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