Da brutto anatroccolo a cigno sublime, e tutto in tre settimane. Il nuovo corso della Expert sa di favola di Andersen. Le facce scure di presidente, coach, dirigenti e squadra ora sono diventate l’immagine della felicità. Il redde rationem post partita con Verona e i colloqui incrociati hanno partorito un patto interno che ha trasformato il clima nella squadra.
Ora il gruppo appare saldissimo, inossidabile. E l’immagine dell’unione è la corsa dei compagni per aiutare Weaver ad alzarsi dopo una caduta sul parquet di Ferentino. Proprio il califfo ex Oklahoma sta trasformandosi nel leader silenzioso di cui Napoli aveva bisogno, un giocatore di classe ma anche di grande atletismo che potrebbe segnare 30 punti ogni domenica ma che spesso preferisce mandare a canestro i suoi compagni. In terra laziale Napoli ha piazzato la sua stoccata migliore, con un match da incorniciare per intensità, difesa, precisione e determinazione.
«Certo è straordinario il cambiamento in così poco tempo – spiega il capitano Matteo Malaventura – ma era ovvio che non eravamo quelli visti contro Verona. Dopo la partita è scattato qualcosa, come se avessimo toccato il fondo. Anche la contestazione del pubblico ha contribuito alla scossa. La vittoria a Brescia la volevamo ed è arrivata e ci ha lanciato in paradiso. Si sa che vincere aiuta a vincere, è stata come una scintilla che ha alimentato un fuoco».
Meglio non parlare di obiettivi in casa Expert. «Sappiamo che dobbiamo ancora fare tantissimo ma ora ci sentiamo forti e sicuri e vogliamo viaggiare partita per partita – continua Malaventura – in questo campionato non ci sono partite scontate, tutte le squadra sono da rispettare. Ciò che mi dà grande fiducia è il gruppo saldo. Ora che abbiamo ritrovato tutti gli effettivi anche i compiti di ognuno sono più definiti. Adesso ci prepariamo al match di domenica con Barcellona che è una delle big del campionato ma viene da un periodo nero. Weaver? Ora che si sta adattando al campionato italiano sta facendo vedere quanto vale. È un giocatore di livello superiore e sa coinvolgere i compagni in modo straordinario».
La squadra ieri ha effettuato una seduta di scarico, oggi allenamento mattutino lungo, poi break fino al 26 pomeriggio. «Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato. Siamo rinvigoriti nell’animo – commenta il coach Cavina – ma bisogna restare tosti e concentrati. Bryan sta migliorando di partita in partita, Ceron ha fatto una gran partita, ha segnato tanto ma ai giocatori giovani come lui non chiediamo gli exploit ma la continuità. Occhio perché c’è ancora tanto da fare per l’obiettivo playoff di inizio stagione».
Dopo il match al Palabarbuto del 29 dicembre contro Barcellona, il 30 al Palacasoria ci sarà una kermesse cestistica con in campo tutte le formazioni consociate dell’Azzurro Napoli che si affronteranno in un torneo 3 contro 3 con oltre 100 partecipanti.
Fonte: Il Mattino
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