Cesare Prandelli, ex CT della Nazionale Italiana, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Mi è piaciuta molto la Nazionale contro la Polonia, mi sono divertito molto, questa idea di attaccanti piccoli senza dare punti di riferimento mi piace molto.
Insigne è sempre stato un talento fin da ragazzino, può giocare sia da esterno che da falso nueve, è un giocatore che sta maturando e sta diventando completo come lo sono gli attaccanti moderni.
Balotelli? Ha detto di sentirsi più maturo, se lavorerà tutti i giorni con determinazione potrù tornare ad alti livelli, Mancini lo conosce meglio di chiunque altro e saprà come stimolarlo.
Ancelotti? Ha potuto lavorare su una rosa di qualità, ha portato le sue idee, ha dato un calcio non diverso ma meno prevedibile al Napoli.
La scuola allenatori a Coverciano fino a qualche anno fa era una scuola completa, adesso si è ridimensionato tutto.
Bisogna lavorare di più sul settore giovanile, escono tanti giocatori preparati da un punto di vista tattico ma che non sanno fare un uno contro uno.
La Juventus è una garanzia ma lo scudetto non si vince ad ottobre, il Napoli può avere la chance come lo scorso anno.
Le milanesi e le romane potrebbero venire fuori più avanti, domenica c’è un derby molto interessante.
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