BERNA. Napoli a testa bassa. Nerissima la serata svizzera, primo ko in Europa League: due gol dello Young Boys. E ora gli azzurri, nel girone europeo, sono raggiunti dagli svizzeri e dallo SpartaPraga. Non paga il turnover totale di Benitez, le alternative non sono all’altezza dei titolari e la differenza si nota soprattutto in attacco dove Rafa cambia addirittura tutti gli interpreti lasciando solo il finale di partita a Hamsik, Callejon e Higuain e mandando in tribuna Insigne. Impresentabile Michu, discorso più o meno simile per De Guzman e Zapata. Gli azzurri mostrano i soliti difetti: non sono incisivi sotto porta e si fanno sorprendere in fase difensiva. Lo Young Boys fa gol al primo vero affondo e chiude i conti con una ripartenza all’ultimo minuto.
IL SOLITO ERRORE – Lo Young Boys segna al primo tiro in porta: Hourau colpisce il Napoli in avvio di ripresa. La solita rete incassata dagli azzurri, il solito errore che si ripete da avvio di stagione. Gli svizzeri sfondano sulla fascia sinistra, palla bassa in mezzo, dove Hourau gode di troppa libertà per girare nell’angolo lontano di Rafael. Un’azione fin troppo semplice: gli azzurri mostrano ancora una volta in maniera chiara un difetto che proprio non riescono a correggere. E poi una volta in svantaggio fanno un’enorme fatica a reagire. Benitez inserisce Hamsik, poi Callejon e negli ultimissimI minuti Higuain. Ma ormai non c’è più tempo per riparare e arriva anche il secondo schiaffo svizzero.
MAXI TURNOVER – Benitez cambia ben otto pedine rispetto a Milano contro l’Inter. Un turnover totale. Attacco tutto nuovo, cambiati quattro uomini su quattro. Fuori Callejon,Hamsik, Insigne e Higuain. Tocca a De Guzman, Michu, Mertens e Zapata. A centrocampo c’è Jorginho alposto di David Lopez. In difesa diversi i due esterni, Maggio e Ghoulam invece di Zunigae Britos rimasti a casa. Da difensore centrale non c’è Koulibaly ma il brasiliano Henrique. Il Napoli nonostante tanti cambi nel primo tempo prova a fare sempre la partita però mancala concretezza per colpire e così la manovra è fine se stessa. Esperimento fallito, il Napoli due non funziona per vincere. Azzurri poco concreti sul sintetico dello Stade De Suisse ci vuole tecnica nel giocare palla a terra. Gli azzurri lo fanno con discreta padronanza e tengono il pallino del matchper i primi 45 minuti ma non riescono mai ad incidere. Comincia con generosità Zapata, lavora di sponda, protegge il pallon e e guadagna punizioni, però gli mancano i colpi del bomber vero,infatti non impensierisce mai la difesa dello Young Boys. Vivace Mertens, il belga costruisce lui tutte le azioni pericolose ma non le concretizza. Non c’è la giusta qualità negli ultimi venti metri: gli azzurri mancano la giocata decisiva, l’assist o il tiro in porta.
ENTRANO I BIG – Dopo un quarto d’ora della ripresa entra Hamsik al posto dello spento Michu. Lo slovacco si presenta con un colpo di testa pericoloso. Sotto di un gol Benitez comincia a liberare i suoi big ma ovviamente con lo Young Boys che chiude maggiormente gli spazi diventa più difficile colpire. Lo slovacco protesta anche per un fallo in area di rigore. A un quarto d’ora dalla fine tocca anche a Callejon, subito incisivo con un gol però annullato per fuorigioco. Entra anche un altro big, Higuain. Ma ormai la partita è segnata.
Fonte: Roberto Ventre per Il Mattino
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