Nell’ultimo match del girone, l’Italia di Devis Mangia si gioca il primato contro la Norvegia. Agli azzurri basta un pareggio per essere certi della prima piazza dato che la qualificazione alla semifinale è già stata blindata nel turno precedente. Non sarà del match Lorenzo Insigne a riposo dopo la contusione rimediata contro Israele. Il folletto di Frattamaggiore si è preso un bello spavento; fortunatamente, però, la botta al perone non è degenerata e Lorenzo sarà pronto per la semifinale contro una tra Spagna ed Olanda. Mangia cambia molto e si affida alla coppia d’attacco Destro-Paloschi, con l’attaccante del Chievo che fa il suo esordio in questo campionato Europeo. Saponara e Sansone, invece, sono gli esterni ultra offensivi scelti dal ct azzurro per appoggiare l’attacco. La partita stenta a decollare e per tutti i primi venti minuti della sfida le squadre badano più a non commettere errori che a cercare di produrre gioco. Sia l’Italia che la Norvegia si affidano molto al lancio lungo, evitando il palleggio e la costruzione dell’azione a partire dalle retrovie. La Norvegia, inoltre, non è la squadra delle prime due gare; gli scandinavi, infatti, in questa sfida possono fare affidamento su elementi provenienti direttamente dalla nazionale maggiore tra i quali spiccano King e Berisha. La prima occasione del match la costruisce l’Italia e capita sul destro di Sansone che, dopo essersi accentrato bene, conclude con un destro a giro che termina di poco al lato. Sul finale di frazione, gli azzurri sembrano dare l’impressione di poter affondare il colpo sfiorando il vantaggio prima con Fausto Rossi e poi con capitan Caldirola. Al minuto 42 si accende finalmente Mattia Destro che dopo un ottimo movimento a smarcarsi conclude verso la porta norvegese e solo un intervento in extremis del portiere avversario nega la gioia del goal all’attaccante della Roma. Si va a riposo con il risultato fermo sullo 0-0.
Nella ripresa Mangia getta nella mischia Bertolacci al posto di Saponara. I primi minuti vedono una Norvegia che occupa bene gli spazi e riesce a ripartire con efficace e pericolosità, ma la prima ghiotta occasione capita a Mattia Destro che fallisce tutto solo d’avanti al portiere. Dopo il pericolo corso, gli scandinavi sembrano accontentarsi del pareggio che gli garantirebbe lo stesso l’accesso alle semifinali. La girandola dei cambi, inoltre, incide sul ritmo della partita; per l’Italia fanno il loro ingresso in campo Florenzi e Gabbiadini che subentrano a Fausto Rossi e Destro. La partita sembra avviarsi verso lo 0-0 quando, al minuto 88, l’arbitro assegna un calcio di rigore discutibile alla Norvegia. Strandberg dal dischetto supera Bardi e porta i suoi in vantaggio. I quattro minuti di recupero concessi, però, servono all’Italia che non il primato del girone A grazie al goal geniale di Bertolacci. Gli azzurri approdano alle semifinali.
A cura di Luigi De Magistris
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