L’Under 17 di Zoratto non ce l’ha fatta. Con la finale raggiunta, gli azzurrini hanno ottenuto il miglior risultato della storia ma il trionfo finale non è arrivato. Un vero e proprio peccato perchè l’Italia ha giocato meglio della Russia nell’arco degli ottanta minuti di gioco. Gli azzurrini hanno tenuto il dominio del campo per un tempo e mezzo, sprecando anche molte occasioni. La più nitida arriva al 3′: l’azzurrino Tutino lancia con un preciso assist filtrante Steffè che a causa di un rimbalzo “ballerino” non riesce a superare Mitryushkin. Al 16′ Capradossi va vicino alla realizzazione del terzo gol all’Europeo ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner di Di Marco termina a lato. E’ proprio l’esterno classe ’97 dell’Inter a sfiorare il gol al 35′, ma il suo calcio di punizione dalla sinistra è respinto da Mitryushkin. Nella ripresa l’Italia parte forte, Vido va due volte vicino al gol, prima su un corner di Di Marco, poi su un cross di Tutino. L’esterno del Napoli (clicca qui per leggere l’intervista esclusiva ad IamNaples.it) si è reso protagonista di una buona prestazione, di sostanza con buoni spunti soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo è calato ed, infatti, al 66′ Zoratto l’ha sostituito con il milanista Di Molfetta, uno di quelli che ha fallito il calcio di rigore nella lotteria finale, insieme agli interisti Sciacca e Palazzi. Di Molfetta è stato convocato dopo l’infortunio di Piu dell’Empoli. La Russia si è fatta vedere dalle parti di Scuffet solo nel finale, con una conclusione di Makarov respinta dalla difesa azzurra al 63′ e con un palo colpito da Buranov su punizione al 76′. Termina così il secondo tempo, si va ai calci di rigore. Alla lotteria dal dischetto trionfa la Russia per 5-4: sono fatali gli errori di Di Molfetta, Sciacca e Palazzi, non sono bastate le parate di Scuffet sui calci di rigore di Parshikov e Gasilin.
Ciro Troise
